Tramonte assente al funerale della figlia, l'addio in una lettera

Dal carcere dove sta scontando l’ergastolo per la strage di Piazza Loggia, il padre manda un ultimo messaggio alla 18enne morta nel sonno
Maurizio Tramonte © www.giornaledibrescia.it
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«Non hai mai odiato né invidiato. La tua onestà e la tua semplicità sono sempre state la tua ricchezza ed è questo che ci lasci in eredità». Dal carcere di Fossombrone, dove sta scontando l’ergastolo per la strage di Piazza Loggia, Maurizio Tramonte manda un ultimo messaggio alla figlia adottiva Magda Francesca Nyczak morta nel sonno a soli 18 anni.

Le sue parole riecheggiano nella chiesa di Sant’Andrea a Concesio durante le esequie. Tramonte non ha potuto essere accanto al feretro della figlia perché il permesso gli è stato negato dalla direzione del carcere. Una decisione considerata sbagliata da Manlio Milani, presidente dell’Associazione Vittime della Strage e marito di una delle vittime. Nel suo messaggio l’ex informatore dei servizi segreti ha ricordato il giorno della nascita di Magda Francesca e di come «nel silenzio del sonno e senza disturbare ti sei ritrasformata nella più lucente stella».

«Franci, la tua vita è stata breve ma non sei stata una meteora. Il tuo affetto, i tuoi sorrisi, la tua luce e la tua semplicità rimarranno nel mio cuore. Arrivederci tesoro mio. Papà».S.G.

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