Tentarono un colpo in centro, 3 baby rapinatori ai domiciliari

Il gip del tribunale dei minori ha emesso un’ordinanza di custodia per tre ragazzi tra i 16 e i 17 anni, residenti a Castenedolo
I tre minori avevano tentato una rapina in piazza Tebaldo
I tre minori avevano tentato una rapina in piazza Tebaldo
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La rapina non è andata a buon fine. Le ricerche dei carabinieri sì. Risultato: il giudice delle indagini preliminare del tribunale dei minorenni ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare e per loro, tre ragazzi tra i sedici e i diciassette anni, i guai sono cominciati ieri.

Alla porta si sono trovati i militari della Stazione di San Faustino che hanno notificato a due di loro il divieto di lasciare casa e, al terzo, l’obbligo di rimanervi dalle 21 alle 7. È questo il risultato nel quale si è tradotto il colpo andato a vuoto la sera del 31 marzo scorso in piazza Tebaldo Brusato. È domenica sera quando, a pochi passi dalla caserma Masotti, i tre giovanissimi studenti, tutti italiani e tutti di casa a Castenedolo decidono di entrare in azione e di farlo ai danni di due coetanei individuati su una panchina della piazza. Li puntano, si avvicinano con fare minaccioso e intimano loro, a mani nude, di mettere le mani in tasca e consegnare i portafogli.

La minaccia non è delle più convincenti: le due vittime, infatti, invece di obbedire all’ordine decidono di scappare a tutta velocità. La reazione lascia spiazzati i tre aspiranti rapinatori che, incassato l’insuccesso, desistono e a loro volta lasciano in fretta la piazza. La speranza di restare impuniti dura il tempo necessario alle due vittime di mettere mano al telefono. Una volta al sicuro i due ragazzini chiamano il 112 e denunciano i fatti ai carabinieri.

Le indagini partono immediatamente e dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona vengono recuperati fotogrammi decisivi. I tre babyrapinatori vengono individuati: dai ieri, e per un po’, non potranno fare danni.

 

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