Sanità, un milione di euro per tagliare le liste d'attesa

L'obiettivo è portare sei prestazioni sotto i 30 giorni d'attesa
UN TAGLIO AI TEMPI D'ATTESA
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Uno stanziamento di 11 milioni di euro (un milione per la nostra provincia) per ridurre al massimo a 30 i giorni il tempo d’attesa  per effettuare alcune delle prestazioni sanitarie tra le più richieste, per individuare un unico responsabile aziendale dei tempi di attesa e per predisporre un sito internet dedicato, con l’indicazione  delle disponibilità di tutte le strutture sanitarie pubbliche e private regionali. 


Sono queste alcune delle misure per il contrasto alle lungaggini delle liste d’attesa contenute in una delibera approvata dalla Giunta della Regione Lombardia e annunciate dall'assessore al Welfare Giulio Gallera. Le 6 prestazioni individuate, maggiormente richieste e con tempi d'attesa più lunghi sono la prima visita oculistica, l’ecodoppler cardiaco, l’ecografia della mammella, la mammografia, l’ecografia dell'addome e la colonscopia. Esami per cui i tempi d’attesa nella nostra provincia sono comunque inferiori ai 60 giorni, ma per cui si registrano notevoli discrepanze tra un ospedale e un altro.

Grazie al lavoro svolto per far confluire su un unico flusso informativo le disponibilità di agenda per tutte le prestazioni ambulatoriali erogate in regime di Servizio Sanitario Nazionale da tutte le strutture pubbliche e private, è stato realizzato un unico sito regionale che viene aggiornato quotidianamente con le prime 5 disponibilità comunicate da tutte le strutture. Uno strumento in più per i pazienti, quindi, che in possesso di regolare prescrizione medica possono procedere alla prenotazione con le abituali modalità.

 

 

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