Sana: il racconto dell'amica che denunciò oggi in edicola

Sul GdB in edicola oggi anche i commenti al sondaggio in vista delle amministrative e un'approfondimento su Gornji Vakuf
Uccisa in casa dalla famiglia.  Il sorriso di Sana Cheema, 25enne cresciuta a Brescia e cittadina italiana
Uccisa in casa dalla famiglia. Il sorriso di Sana Cheema, 25enne cresciuta a Brescia e cittadina italiana
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«La mia è stata una buona scelta. Sono contenta di essere riuscita a far emergere la verità»: in diretta tv, a Messi a fuoco su Teletutto, ieri ha parlato l'amica di Sana Cheema che ha innescato l'inchiesta per la morte della ragazza pachistana, uccisa dalla famiglia per aver rifiutato un matrimonio combinato.

Nelle pagine del Giornale di Brescia in edicola oggi, scaricabile qui in formato digitale, trovate l'approfondimento. 

Sul GdB di oggi si torna anche sulle prossime elezioni amministrative in città: dopo il sondaggio del centrodestra diffuso ora è tempo dei (non) commenti: il centrosinistra pronto a rispondere con altri numeri.

I genitori di Sergio Lana, ucciso 20 anni fa a Gornji Vakuf insieme a Fabio Moreni e Guido Puletti, ricordano il figlio e dicono «Paraga presto libero? Noi l’abbiamo perdonato 25 anni fa», il comandante intanto nega ogni addebito e a luglio dovrebbe tornare libero.

Focus anche sulla viabilità con la Tangenzialina di Orzinuovi che deve essere terminata, ma per farlo servono 6 milioni di euro. Per la Provincia è «Intervento prioritario ma c’è carenza di personale»

 

 

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