S. Angela Merici: così si celebra la compatrona

Al via da questa sera, con la veglia vocazionale, le celebrazioni dedicate alla compatrona di Brescia
Bancarelle. Non mancherà l’appuntamento con la Fiera di S. Angela
Bancarelle. Non mancherà l’appuntamento con la Fiera di S. Angela
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Una donna esemplare, impegnata a favore dei poveri e soprattutto delle donne, portatrice di un messaggio di pace e d’amore, sostenitrice di uno stile di vita sobrio. Una figura moderna e pragmatica, per tutti i suoi meriti scelta a rappresentare la città. Alla compatrona di Brescia, Sant’Angela Merici, è dedicato il calendario di iniziative che seguono la liturgia della festa di domani, preparata da incontri di preghiera.

Le manifestazioni religiose in onore della Santa, le cui spoglie sono custodite nel santuario a lei dedicato in via Crispi, si svolgeranno secondo tradizione. Questa sera alle 20.30, la veglia vocazionale aperta a tutti; accanto alle messe di domani, sabato (alle 7.30; 9; 10.30; 16, eucarestia presieduta dal vescovo, monsignor Pierantonio Tremolada; 18, presieduta da monsignor Vigilio Mario Olmi), al riparo dalla confusione e dall’allegria delle bancarelle che sono il tocco popolare e folcloristico nelle strade intorno al santuario, si concentreranno in via Crispi i due pellegrinaggi che giungeranno verso le 16 da Desenzano, dove più di cinquecento anni fa, Sant’Angela nacque e fu tra le prime a vestire l’abito del pellegrino per portare la «buona novella» tra le genti; da Capriolo il secondo, partendo dal convento delle Orsoline.

Una riscoperta intraprendere il cammino a piedi che da qualche anno vede aumentare il numero dei fedeli, ad oggi più di 150 già iscritti.

Le celebrazioni sono organizzate dal Centro Mericiano, presieduto da Angiolina Pederzoli Messali, affiancata dal Gianpietro Belotti, coordinatore del Centro internazionale di studi Sant’Angela e Sant’Orsola (www.angelamerici.it), frequentato ogni anno da 180mila visitatori e in stretta collaborazione con le 80 famiglie delle suore Orsoline nel mondo. 

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