Risorse europee, nasce il servizio per i Comuni bresciani

Oggi l’incontro di Anci e Provincia sul Seav, Servizio Europa di Area Vasta
La sede della Commissione europea a Bruxelles - Foto © www.giornaledibrescia.it
La sede della Commissione europea a Bruxelles - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Il progetto Lombardia Europa 2020 voluto da Anci Lombardia, Regione Lombardia e Provincia di Brescia, finanziato con risorse del Fondo sociale europeo per aiutare i comuni a crescere nella progettazione europea sta entrando nella fase finale.

Oggi dopo un tour in altri capoluoghi lombardi iniziato il 22 marzo scorso, anche a Brescia, in videoconferenza dalle 11 alle 13, si terrà un seminario informativo sulla Convenzione, l’atto amministrativo previsto dal Testo Unico sugli enti locali che darà formalmente vita al «SEAV - Servizio Europa di Area Vasta» - che nascerà a beneficio dei comuni del bresciano che hanno già aderito e a coloro i quali vorranno ancora aderirvi. L'evento sarà introdotto da Samuele Alghisi, Presidente della Provincia di Brescia e dal Sindaco di Brescia, Emilio Del Bono. Sarà poi illustrato il contenuto del progetto partito a fine 2018.

Saranno presenti Egidio Longoni, Vicesegretario generale di Anci Lombardia, Paola Ravelli, di Europe Direct Lombardia il centro informativo sulla Ue di Regione Lombardia, Giovanni Bursi, responsabile Seav Coach del progetto a illustrare lo schema di Convenzione. L’incontro servirà a illustrare ad amministratori e tecnici degli enti locali lo schema della Convenzione, l’atto che regolamenta la cooperazione amministrativa che rappresenterà la carta d’identità del SEAV territoriale e gli enti che ne faranno parte. Conterrà nel dettaglio anche gli strumenti con i quali l'Ufficio Europa lavorerà in rete, con il supporto di Anci, per rispondere ai bisogni dei cittadini grazie ai finanziamenti diretti previsti dalla programmazione europea.

«Il Seav - spiega Longoni - consente di attivare un servizio supportato da Anci e dai promotori a disposizione dei Comuni, anche quelli piccoli, per progettare, attrarre e utilizzare al meglio le risorse messe a disposizione dall’Unione europea. Il progetto rimane aperto a nuove adesioni da parte degli enti locali e sta proseguendo con ottimi risultati».

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