Professioni sanitarie, minacce dai no vax al presidente Peroni

In una delle scritte viene accusato di essere «un nazista». Sospesi dal lavoro in 150, altrettanti in osservazione
MINACCE NO VAX A PERONI

C’è ancora apprensione. Dopo il «raid no-vax» nella Bergamasca, il coordinatore regionale e presidente dell’Ordine di Brescia dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, il bresciano Luigi Peroni non nasconde la sua preoccupazione. Anche perché a Brescia, su seimila iscritti esercenti le diciannove professioni sanitarie rappresentate dall’Ordine professionale, le persone sospese perché non si sono vaccinate sono 130,

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