Prestazioni sessuali al centro massaggi: chiuse due attività

La Guardia di Finanza ha chiuso e sottoposto a sequestro, nel quartiere Don Bosco e in zona Ring, due centri massaggi gestiti da cinesi
L'avviso della chiusura del centro apposto da un finanziere - Foto © www.giornaledibrescia.it
L'avviso della chiusura del centro apposto da un finanziere - Foto © www.giornaledibrescia.it
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La Guardia di Finanza di Brescia ha chiuso e sottoposto a sequestro, in due zone prossime al centro della città, quartiere Don Bosco e zona Ring, due centri massaggi gestiti da cinesi, dove in realtà venivano offerte prestazioni sessuali. I titolari sono stati denunciati per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

Gli interventi, coordinati dalla Procura della Repubblica, rientrano in un’operazione scaturita dal monitoraggio del controllo economico del territorio condotto dai militari della Compagnia di Brescia.
Nell’ambito di tali attività quelli che in apparenza sembravano normali centri massaggi e di estetica, in realtà, offrivano sistematicamente prestazioni sessuali a pagamento con lo sfruttamento di ragazze di etnia cinese.

Durante le perquisizioni i finanzieri hanno sequestrato, tra gli altri, anche denaro contante e documentazione utile per gli approfondimenti sia di carattere fiscale, che in materia di lavoro nero: ciò consentirà di ricostruire l’intero giro d’affari illecito che le attività sequestrate hanno sviluppato dalla loro nascita economica.

L’attività delle Guardia di Finanza, in questo caso, ha anche la finalità di tutelare gli attori economici operanti nello specifico settore dell’estetica e del wellness che, con professionalità, operano sul territorio bresciano nel rispetto della legalità e della tutela della salute delle persone.

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