Poliambulanza: Villani per la Neonatologia

Il passaggio dopo oltre trent’anni come dirigente medico e direttore di reparto in varie aziende ospedaliere
POLIAMBULANZA, ECCO VILLANI
AA

Collaborazione, multidisciplinarietà e innovazione. Queste le tre linee che guidano il reparto di Neonatologia di Fondazione Poliambulanza. E per questo, come responsabile dell’Unità di terapia intensiva neonatale e neonatologia, è stato scelto il dottor Paolo Villani.

Dopo oltre trent’anni come dirigente medico e direttore di reparto in varie aziende ospedaliere, fra cui anche gli Spedali Civili di Brescia, Villani dal 13 novembre è a disposizione della Poliambulanza.

«Per me è un piacere e un privilegio lavorare qui - dice Villani - . Ho ritrovato la miscela di collaborazione e mentalità bresciana che mi piace. Il livello è già molto alto, ma faremo del nostro meglio per migliorare ancora». Collaborazione fra i professionisti della Fondazione, ma anche con il Civile: «Credo che, per il bene dei pazienti, siano inutili certe piccole "guerre" - continua il responsabile -. Con il Civile terremo sempre un canale aperto per creare una vera e propria rete per la gestione dei parti complessi che necessitano dell’intervento dei neonatologi e dei rianimatori neonatali».

Non solo: all’orizzonte ci sono anche nuovi progetti: «C’è il desiderio - continua Villani - di creare in Poliambulanza una stazione permanente di simulazione per la rianimazione neonatale come negli ospedali anglosassoni e nord europei. La formazione in simulazione è il futuro». E il futuro è legato anche alla «Poliambulanza Charitatis Opera», un’organizzazione senza fini di lucro che si occupa della cura e dell’assistenza delle persone più bisognose. Con il supporto prprio di Villani, attivo come volontario in acluni progetti umanitari, la Onlus allargherà il suo raggio d’azione anche al Burkina Faso.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia