«Pietra, vino e calze», in fiera ci sarà il meglio del territorio

Sabato e domenica torna la manifestazione con bancarelle, mostre, animazione e il trenino
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«Vogliamo trasformare la fiera da un evento circoscritto a uno specifico luogo ad una manifestazione estesa a a tutto il territorio. L’obiettivo è mettere in campo un progetto centrato su Botticino ma rivolto anche a chi viene da fuori, affinché il nostro paese sia sempre più conosciuto».

Sono queste le premesse della fiera «Pietra, Vino, Calze», o meglio della sua tredicesima edizione, la prima a firma del nuovo cda nominato nell’ottobre scorso e guidato da Angelo Quaglia. In mostra.

Pronta ad appropriarsi dell’area del Centro Lucia, a Sera, sabato e domenica, «Pietra, Vino, Calze» intende accendere i riflettori sui tratti identitari di Botticino, sul suo tessuto produttivo e sociale. Una cinquantina di banchi di attività, commercio e associazionismo locale, concentrati nel rettangolo verde tra il teatro, via Longhetta e le vicine via Minzoni e don Milani (che domenica saranno chiuse al traffico),saranno disposte lungo un percorso.

Il quale sarà toccato anche da un trenino turistico gratuito (in funzione domenica dalle 14 alle 18), che transiterà davanti alle porte delle cantine, oltre le serrande dei negozi, che per l’occasione applicheranno anche sconti sulle loro proposte, e tra le bancate delle cave di marmo.

Programma. Si comincia sabato, al mattino, con attività di educazione stradale riservate alle scuole, ed esibizione delle Unità Cinofile poi riproposte nel pomeriggio; il progetto di solidarietà con la passeggiata guidata in cava, mediante fuoristrada 4x4, programmata dalle 14, e, per la sera, alle 21.30, al Centro Lucia, il concerto «Làiv èn Butisì» di Dellino Farmer, proposto con il Consorzio Produttori Marmo Botticino Classico.

L’indomani, la giornata centrale, con la fiera che aprirà i battenti dalle 9 (per poi chiudere alle 20), il quinto memorial Civettini, con il raduno di quad, il moto raduno promossa dalla Pro loco, in collaborazione con Amiss.

E ancora, in teatro, esposizione di artisti locali, tra i quali Lino Sanzeni e Dante Colosio, e delle opere tessili di giovani studenti, ottenute con i materiali di scarto dei calzifici, mentre in palestra c’è la mostra con le istantanee che vedono in posa un secolo di luoghi e persone.

Poi le visite alle cantine con degustazione del Botticino Doc (10-12, 14-17), e tour tra cave e museo del marmo (con pullman in partenza da piazza del mercato alle 14.30, alle 16, e alle 17), e in biblioteca, dalle 10.30 alle 12, la presentazione di libri a firma di autori botticinesi. Attivi infine aree ristoro e spazi con animazioni, mentre la solidarietà sarà sostenuta anche attraverso il Fondo Tadini e «I Butisì, i biscòcc ’mbreagàcc», frutto della riscoperta di una vecchia ricetta intinta nel rosso di casa.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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