Parco delle Colline, cartelli georeferenziati su 70 sentieri

La segnaletica realizzata in collaborazione col Cai: seguiti i criteri della rete escursionistica regionale
Segnaletica. Alcuni dei nuovi cartelli installati sui sentieri
Segnaletica. Alcuni dei nuovi cartelli installati sui sentieri
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I 70 sentieri del parco delle Colline faranno presto parte della Rete escursionistica della Lombardia. In questi giorni tecnici e operai comunali sono al lavoro per sostituire la segnaletica dei 200 chilometri di percorsi che attraversano i boschi di Brescia, Bovezzo, Cellatica, Collebeato, Rezzato e Rodengo Saiano, che compongono il Plis, il parco di interesse sovracomunale.

L’aggiornamento dei 540 cartelli direzionali e dei 30 cartelli di località, posizionati su 170 pali di nuova installazione, è avvenuta con la collaborazione del Cai, il Club Alpino Italiano, che ha dato le indicazioni corrette per assegnare ad ogni sentiero la nuova numerazione secondo le caratteristiche ufficiali del Rel, la rete escursionistica lombarda.

Il progetto

«Nei mesi scorsi – ha spiegato Miriam Cominelli, assessora all’Ambiente del Comune di Brescia – siamo andati a mappare tutti i sentieri del Parco delle Colline, quindi anche quelli che attraversano gli altri Comuni che ne fanno parte e non solo Brescia. Fisicamente si è andati a verificare le indicazioni mancanti, le postazioni di cartelli da rinnovare e in questi mesi si è dato luogo alla posa che dovrebbe concludersi in queste settimane. Sono tutti cartelli georeferenziati – aggiunge Cominelli – per cui, se qualcuno dovesse essere vandalizzato, sapremo dove si trova, per poter intervenire. L’obiettivo è inserire i sentieri del parco delle Colline nella rete lombarda».

Alla presentazione della nuova cartellonistica hanno partecipato oltre ai referenti degli altri Comuni che fanno parte del Plis, anche Graziano Lazzaroni, direttore del Parco delle Colline, e Federico Pedrotti, responsabile Cai di Brescia.

La nuova numerazione dei sentieri

Per rispondere ai criteri regionali e inserire i sentieri bresciani nel Rel, la provincia di Brescia è stata divisa in undici settori, individuati all’interno di due aree, Nord e Sud, e nella nuova numerazione dei sentieri, composta da tre cifre (ad esempio 216, 351, 543, 901), la prima cifra contraddistingue il settore, mentre le altre due il numero del sentiero. Cellatica, Collebeato e Rodengo Saiano appartengono al settore 2 Sebino Bresciano, Bovezzo appartiene al settore 3 Valle Trompia, Rezzato al settore 5 Bassa valle Sabbia, mentre Brescia appartiene al settore 9 Brescia e Pianura. Il numero 216, ad esempio, indica il sentiero 16 del settore 2 (Sebino Bresciano).

«Questo tipo di numerazione – ha precisato il direttore Graziano Lazzaroni – rende anche più sicuro l’utilizzo dei sentieri da parte degli escursionisti. Questa numerazione avrà valore regionale, il che significa che se un escursionista dovesse chiamare i soccorsi e dire: “Sono sul sentiero 905”, il sentiero 905 è l’unico in regione che porta alla Cascina Margherita, per cui i soccorritori sono in grado di individuare subito qual è il percorso».

Per la realizzazione del Catasto dei sentieri del Cai, infine, ogni regione è identificata da una lettera dell’alfabeto che, nel caso della Lombardia, è la lettera D. Sui cartelli, a fianco dell’indicazione della regione è riportata la sigla indicativa della provincia (BS nel caso di Brescia).

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