Parcheggio dello stadio, fischi dall’opposizione
Il progetto esecutivo di Brescia Mobilità per il parcheggio a raso in via Triumplina, via dello Stadio, è stato illustrato In commissione Viabilità ed ha suscitato qualche perplessità da parte dell’opposizione, soprattutto sul capitolo costi e impatto viabilistico. I lavori dovrebbero partire ad inizio maggio in modo che il parcheggio sia pronto per l’avvio della nuova stagione del Brescia Calcio. Il progetto prevede anche zone verdi, per una spesa complessiva di circa un milione di euro. L’avvio dei lavori dovrà attendere la fine del campionato di serie B, visto che l’area è di pertinenza del Rigamonti, anche se gestita da Brescia Mobilità.
L’assessore alla Mobilità, Federico Manzoni, ha ricordato: «Circa un anno fa il Consiglio comunale ha votato una delibera urbanistica che ha autorizzato la realizzazione parcheggio. La precedente previsione urbanistica era mista, zona verde e isola ecologica. Con Brescia Mobilità abbiamo iniziato l’attività progettuale sulla scorta di un mandato di gestione dell’area sosta durante le partite del Brescia Calcio. Abbiamo chiesto a Brescia Mobilità un progetto che fosse a servizio della collettività 365 giorni all’anno. Ci saranno punti predisposti per l’installazione di colonnine di ricarica elettrica».
L’area, ha spiegato Vera Sabatti di Brescia Mobilità «è di circa 15 mila metri quadrati ed è già adibita a parcheggi per lo stadio sulla base di una sistemazione provvisoria di Brescia Mobilità del 2019. Dovremmo riuscire a partire con i lavori dai primi di maggio e il parcheggio dovrebbe essere pronto a inizio di settembre». I posti auto previsti sono 498. Sarà creata una cortina di cipressi nella porzione più a ridosso del cimitero, saranno piantati un filare di piante lungo il fronte di via Triumplina e alberi lungo gli stalli di sosta».
Gli interrogativi
Michele Maggi, consigliere della Lega Nord si è polemicamente interrogato sulla spesa. «Un investimento da un milione di euro è proprio necessario? Possibile che non esistano soluzioni ingegneristiche alternative agli oltre seimila metri quadrati di asfaltature? Che ne è della politica green del Comune?».
Paola Vilardi (Forza Italia), ha invece rimarcato: «L’indirizzo politico della prima consigliatura Del Bono prevedeva l’isola ecologia ed è poi stata disatteso. Ci sono voluti dieci anni per definire l’obiettivo. È indispensabile rimettere mano alla viabilità di via Triumplina, ma resto dell’idea che lo stadio se ne debba andare da Mompiano».
Per Guido Ghidini (M5S) la spesa è inutile. «C’è già un progetto per un parcheggio al Prealpino - ha affermato - perché spendere un milione di euro per un altro a mezzo chilometro?».
La replica
«I progetti di qualità - ha replicato l’assessore Manzoni - hanno dei costi. Il parcheggio è la risposta ad un’esigenza. Immaginiamo una tariffa di cinque euro a partita con fruizione gratuita nel resto dell’anno. Un’isola ecologica è stata prevista in via Pertusati». Sul tavolo della commissione è approdato anche il progetto esecutivo per le ciclabili di via Lamarmora e via Zadei. Manzoni ha sintetizzato: «Nel 2018 via Lamarmora è stata funestata da gravi incidenti stradali. Abbiamo rafforzato le opere per la sicurezza della strada con interventi immediati e la progettazione di un percorso ciclabile. Su via Zadei c’è una ciclabile non a norma che va sistemata. Le opere saranno avviate nei prossimi mesi, sono finanziate dal Pnrr e costo di 1,1 milioni di euro».
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