Non c’è più la nebbia di una volta: ecco i numeri

Nel 2019 solo 4 giorni, negli anni Settanta la media era di 36. Record di giornate soleggiate
Nebbia -  © www.giornaledibrescia.it
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Sempre più sole e sempre meno nebbia. L’evoluzione del meteo nella nostra città è stata certificata nelle ultime ore anche dai dati. A dire che la «Brescia città della nebbia» è solo un ricordo, sono i numeri raccolti dalla storica stazione meteorologica dell’istituto Pastori di via della Bornata.

Il tempo che cambia. Che cosa emerge? Che il 2019 è stato più che mai l’anno del sole. Le giornate di cielo sereno sono state così frequenti che se ne sono contate 201 su 365, tante come sotto il colle Cidneo non se n’erano mai viste negli ultimi settant’anni, dal 1950, considerato che l’anno scorso è stata raggiunta per la prima volta la soglia delle 200. Per contro la nebbia è ormai ridotta ai minimi termini: quattro giorni in tutto, uno a gennaio, uno a novembre, e due a dicembre. Una differenza abissale con gli anni Settanta, quando la media annuale del decennio rivelava di 36 giornate nebbiose per inverno. La pioggia invece è stata nella normalità, con 89 giorni di acqua contro una media degli ultimi sette decenni di 93.

Numeri. I dati elaborati dagli esperti Silvio Sfravara e Nicola Gelfi, i gestori dell’archivio della stazione meteo cittadina, rivelano molte curiosità. Quello che balza subito all’occhio è l’aumento delle giornate soleggiate negli ultimi cinque anni. Quattro dei cinque anni con più sole dal 1950 a oggi sono concentrati dal 2015 al 2019. Oltre al 2019 sono il 2017 con 195 giorni, il 2015 con 192 giorni, e il 2018 con 169 giorni. L’altro anno da record è il 1953, quando i giorni sereni furono 173, un primato durato fino al 2015 e poi superato altre due volte in breve tempo. L’anno più nuvoloso invece è stato il 1960, quando i giorni soleggiati furono solo 66. Il 2019 detiene anche il primato del mese con più giorni di sole del settantennio: giugno, con 28 giornate su 30, seguito da marzo con 27 su 31 e luglio con 26 su 31.

Curiosità. Spulciando la tabella composta alla Pastori emergono come mesi da record anche agosto del 2012 e marzo del 1953, entrambi con 27 giorni di sole su 31. L’ultimo anno con meno di 150 giorni di sole è stato il 2014 (123), mentre per scendere sotto quota 100 giorni serve arrivare al 2010 (74). I quattro giorni di nebbia del 2019 sono il secondo riscontro più basso della serie storica. Il minore, con due giorni, appartiene al 2017. Addentrandosi nei numeri il cambiamento appare addirittura enorme, se si pensa che negli anni Sessanta ci furono inverni come il 1964 in cui le giornate nebbiose arrivarono a quota 66. Quello che da meglio la dimensione del progressivo diradarsi delle nebbie però è l’analisi dei decenni. Con questo accorpamento si scopre che l’ultimo, quello tra il 2010 e il 2019 ha visto un totale di 107 giorni nebbiosi, contro i 115 tra 2000 e 2009, praticamente niente se si confrontano con il passato più lontano. Tra 1990 e 1999 furono 169, tra 1980 e 1989 si arrivò a 260, tra 1970 e 1979 a 366, tra 1960 e 1969 a 499, e tra 1950 e 1959 a 436. Il mese più fosco tra gli 840 analizzati in settant’anni è stato il dicembre del 1955, quando la città rimase avvolta nella nebbia per 24 giorni su 31. Decisamente altri tempi.

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