Niente denaro, si paga con i punti: ecco Ricolto

In via della Rocca, sorge l'emporio solidale dove non esistono i prezzi
RICOLTO, L'EMPORIO SOLIDALE
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In via della Rocca, in centro, superato un grande cancello al civico 16/a, una discesa porta al cortiletto in fiore di Ricolto, emporio solidale. Una signora è ferma sulla porta, ad aspettare che l’orologio segni le 15 per fare la spesa della settimana. Dentro, alcuni volontari stanno allineando i prodotti freschi nel banco frigo e sugli scaffali: latte, formaggi, ravioli, limoni e prezzemolo, accanto a pile di finocchi, kiwi e fragole. E poi dolcetti o bevande, fino ai detergenti per la casa.

Tutto è sistemato con cura, a prima vista Ricolto potrebbe sembrare una piccola bottega di paese. Solo avvicinandosi meglio si scopre che non esistono prezzi e tutto viene classificato in base a un punteggio. I biscotti di grano saraceno? Valgono 3,5 punti. Un kilo di cavolfiore? Un punto e mezzo. Una busta di prosciutto crudo? Tre punti.

Da febbraio, Ricolto è il primo emporio solidale aperto a Brescia. Lo gestisce la cooperativa Tempo Libero, grazie al finanziamento vinto con un bando del Ministero degli Interni (fondo Unrra). Il progetto è tanto semplice quanto virtuoso: «Vogliamo aiutare le famiglie in situazioni di difficoltà economica e contemporaneamente ridurre gli sprechi alimentari, diminuire la quantità di rifiuti e dare nuova vita a tutti questi prodotti», spiega Paola Perlotto, responsabile del progetto.

A monte, supermercati, aziende del settore e negozi (per ora l'IperCoop di Elnòs, il magazzino alimentare di Cauto, e a breve la Centrale del latte) donano a Ricolto le eccedenze, i prodotti prossimi alla scadenza o con difetti di imballaggio, incentivati dalla legge 166/2016. Lì nell’emporio, famiglie in situazioni di difficoltà economica, segnalate dai servizi sociali cittadini, possono ritirare gli stessi prodotti gratuitamente.

«Ad ogni persona vengono assegnati 25 punti settimanali con cui fare la spesa. Se non vengono usati si annullano e si riparte la settimana seguente. Per ora abbiamo 10 famiglie, 26 persone, tutte con figli minori», prosegue Perlotto. A questo ciclo si aggiungerà presto un orto nella sede della cooperativa dove coltivare cose semplici come zucchine e pomodori, oltre a uno dedicato alle piante aromatiche nell’Ambiente Parco di largo Torrelunga, partner del progetto.

Ricolto per quest’anno andrà avanti grazie al finanziamento ottenuto, al prezioso lavoro dei volontari e di chi vuole sostenere il progetto: «Ikea ci ha regalato la bici-cargo per ritirare le eccedenze, l’agenzia All Creative ci sta facendo tutta la comunicazione e il sito gratuitamente», elenca Perlotto. Ma per il futuro le spese sono tante e non resta che affidarsi «al crowdfunding e a nuovi bandi» o, perché no, a qualche generoso benefattore.

 

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