Mompiano, gara al parcheggio tra universitari e residenti

La struttura a pagamento riservata agli studenti rimane vuota, le vetture riempiono vie e piazzali
Semideserto: il parcheggio a pagamento riservato agli studenti rimane praticamente vuoto - Foto © www.giornaledibrescia.it
Semideserto: il parcheggio a pagamento riservato agli studenti rimane praticamente vuoto - Foto © www.giornaledibrescia.it
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A Mompiano, nell’area che gravita attorno alle sedi dei dipartimenti di Ingegneria e Medicina dell’università degli Studi di Brescia, ogni giorno è caccia al parcheggio. I numerosi iscritti ai due indirizzi dell’ateneo utilizzano ancora in larga parte l’auto privata come mezzo per raggiungere le strutture, fenomeno che inevitabilmente scatena una battaglia per l’occupazione dei posti macchina, creando disagio ai residenti, soprattutto quelli di via Valotti, piazzale Kossuth e zone limitrofe. A pagamento.

La soluzione però parrebbe esserci. A giugno 2016 è infatti stato inaugurato il nuovo parcheggio di Medicina in via Branze, una struttura di proprietà dell’ateneo capace di ospitare fino a 570 veicoli e pensata proprio per facilitare l’accesso degli studenti all’area.

C’è però un problema: il parcheggio, realizzato dalla società veneta Alfa Telematica srl alla quale spetta la gestione per nove anni, è a pagamento e quotidianamente è utilizzato ben al di sotto delle sue potenzialità, con i ragazzi che preferiscono quello libero dinanzi al Cedisu o i vari posteggi lungo via Branze o addirittura nella vicina via Valotti.

Questo nonostante i prezzi, per gli iscritti all’ateneo muniti di badge, siano abbordabili: 50 centesimi la tariffa per ogni ingresso, 8 euro l’abbonamento mensile e 76,5 euro l’ annuale. «Se si calcola però quale può essere la spesa complessiva sulle spalle di uno studente non si tratta certo di pochi soldi - sottolinea il presidente uscente del Consiglio di quartiere di Mompiano Riccardo Crea -. Il modo migliore per venire incontro alle esigenze di alunni e residenti sarebbe quello di metterlo a disposizione gratuitamente».

In tal senso il cdq della zona ha proposto all’Amministrazione comunale di firmare una convenzione con l’università, per farsi carico dei costi derivanti dall’utilizzo della struttura. «La nostra idea è stata accolta con favore dal Comune - aggiunge Crea -, che potrebbe anche trarre direttamente vantaggio vista la vicina fermata della metropolitana».

Un’altra possibile soluzione della questione parcheggi a Mompiano è legata alla prossima realizzazione dell’area «Triumplina 43» negli spazi dell’ex Idra, «sebbene non si possa certo affidare il superamento del disagio ad un evento futuro che tra l’altro non dà alcuna certezza in termini di possibili spese» evidenzia il presidente uscente del consiglio di quartiere.

A complicare invece il quadro sarà quasi inevitabilmente la nascita del nuovo polo universitario, questa volta della Cattolica del Sacro Cuore, in quello che fu il seminario di via Bollani. Questo scenario non dovrebbe concretizzarsi prima di due anni, secondo quanto annuncia lo stesso ateneo, mai i residenti sono già allarmati.

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