Maria ha 106 anni ed è abbonata al GdB: «Buon 2022 a tutti»

È stata Santa Lucia a farle questo regalo. Legge senza occhiali e commenta le notizie gardesane
La signora Maria Bertoletti è la nostra abbonata più anziana
La signora Maria Bertoletti è la nostra abbonata più anziana
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Chi l’ha detto che Santa Lucia passa solo dai bambini? In quel di Lonato, nel 2020, ha fatto visita anche a Maria Bertoletti che di anni ora non ne ha 1 o 6, bensì 106. Centosei, esatto: è nata nel lontanissimo 1915.

A scrivere la letterina è stata la nipote Silvia. Il dono è un abbonamento al GdB, che l’anziana e arzilla signora sfoglia volentieri ogni giorno. «Senza occhiali - precisa la nipote -. Di solito li indossa, ma quando legge li toglie. Non ne ha bisogno. Le pagine che più l’attraggono sono quelle della cronaca locale e dei necrologi. Le piace essere informata. Legge qualche minuto, fa un pausa, poi riprende in mano il giornale, quindi fa un’altra pausa: le giornate trascorrono così, tra le notizie e l’affetto della famiglia».

Grazie a questa passione Maria si aggiudica lo scettro della nostra abbonata più anziana. Non dal 2020: anche in passato, più volte, la donna ha siglato contratti con l’Editoriale Bresciana. Nata a Montichiari da papà Lorenzo, falegname, e mamma Teresa, Maria ha avuto sei fratelli, dei quali uno, Berto del ’28, è vivente. Da nubile lavorava alla filanda e come cameriera, poi, quando ha sposato il suo Giacomo Brontesi, si è trasferita dalla suocera e, trattandosi di una famiglia di mezzadri, ha iniziato a occuparsi anche lei dei campi.

La coppia ha avuto quattro figli. Giacomo, da soldato di guerra, è stato prigioniero in Algeria ed è riuscito a tornare da Maria dopo mille peripezie. Andati in pensione i due si sono trasferiti a Lonato in una bella casa con l’orto e le galline. Ora la signora è vedova e al suo fianco ci sono i figli Luigi, Bruna e Giuseppina. Tra le sue passioni spiccano la lettura e l’arte dell’uncinetto.

Del suo passato ricorda i momenti di gioia e quelli bui quando, spiega la nipote, «dovevano lottare per sopravvivere ed era difficile arrivare a fine mese. La nonna, però, sapeva arrangiarsi: vendeva le uova, aveva le galline». Del presente e della pandemia si dice stupita: «Sono arrivata a questa età per vedere queste cose...», commenta dispiaciuta.

In questo strano 2021 ha visto il Covid uccidere, Joe Biden diventare presidente degli Stati Uniti, l’Italia (e il nostro Marcell Jacobs) trionfare nello sport, Raffaella Carrà andarsene Lassù. Con saggezza e speranza guarda al futuro immaginando un mondo più sereno, in salute e felice. Per i tanti nipoti e bisnipoti, che la riempiono ogni giorno d’affetto. E per tutti i bresciani, ai quali augura «Buon 2022».

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