Loggia: tablet e pc per gli alunni con famiglie in difficoltà

Intervento straordinario del Comune, che ha disposto l'acquisto di 230 mini portatili, 220 tablet e 230 router wi-fi
Didattica a distanza: dispositivi elettronici per chi non se li può permettere
Didattica a distanza: dispositivi elettronici per chi non se li può permettere
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Il Comune di Brescia ha disposto l'acquisto di 230 mini portatili Asus da 11.6 pollici, 220 tablet Samsung da 10.1 pollici e 230 router wi-fi per consentire agli alunni di famiglie in difficoltà, che non dispongono di strumenti digitali, di seguire le lezioni. L'iniziativa è promossa dall'assessorato alla Pubblica Istruzione, dall'assessorato alla Cultura, creatività e innovazione e dall'assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Brescia.

L'obiettivo è dotare, entro aprile, tutte le famiglie in difficoltà con minori di quanto è necessario per seguire la didattica a distanza. «Di fatto, ogni scuola ha poche migliaia di euro da spendere e quella per l'acquisto di un dispositivo elettronico è una spesa che si aggiunge alle già numerose incombenze economiche che le famiglie debbono sostenere», ha dichiarato l'assessore ai Servizi Sociali Marco Fenaroli. «La necessità di seguire le lezioni soltanto in forma digitale ha portato a galla tanti problemi: povertà educativa, inasprimento delle fragilità e della marginalizzazione, presenza di diversi nuclei famigliari in difficoltà.

L'intervento straordinario del Comune intende consentire a tutti i minori di partecipare alla comunità scolastica, non soltanto perché è un dovere costituzionale, ma perché la scuola è prima di tutto un sistema di relazioni umane che va mantenuto vivo, anche in previsione del lungo e lento ritorno alla normalità».

 

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