La Spoon River del zöc dele bòce
Il dialetto come codice interiore per raccontare la vita
Le bocce in un prato
Tòc... pùm. Sembra ancora di sentirlo - nelle lente domeniche pomeriggio di un’altra vita - il rumore della boccia al volo, che prima sbatte secca contro la nemica facendola schizzare lontano dal balì e poi finisce cupa contro l’asse appesa al capezzale del càmp de bóce. È proprio «El zöc dele buce» una delle poesie uscite dall’anima di Fabrizio Galvagni che - raccolte sotto il titolo «Envergölöcoter» (settembre 2021, Edizioni Valle Sabbia) - compongono una speciale Spoon River della sua Vobarno
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