La famiglia gliela affida, la protettrice la fa prostituire

Una donna di origini nigeriane è stata condannata a otto anni di carcere per aver gestito e sfruttato una minorenne
Una prostituta
Una prostituta
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Otto anni di carcere. A tanto è stata condannata una donna di origini nigeriane, 36 anni, che avrebbe gestito e sfruttato la prostituzione sul territorio bresciano. Era in protettrice di una ragazzina, che tra il 2015 e il 2016, era ancora minorenne e che la famiglia aveva affidato proprio alla connazionale con la convinzione di garantire un futuro migliore.

La vittima è invece stata obbligata a prostituirsi sulle strade bresciane e costretta a subire riti tribali. L'imputata non ha assistito alla lettura della sentenza a otto anni di carcere perché è latitante e nessuno al momento sa dove possa essere. 

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