Incidenti mortali, sulle strade bresciane 70 vittime nel 2019

Velocità e distrazione le principali cause di tragedie che segnano famiglie e intere comunità
Incidenti mortali, tragedia senza fine
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Un dolore senza fine che colpisce le famiglie, gli amici e attraversa intere comunità. Dopo la morte del piccolo Daniele, il bilancio degli incidenti stradali mortali avvenuti nel 2019 parla di 70 croci sulle strade bresciane.

Nel giorno in cui anche a Brescia si celebra la Giornata Mondiale delle vittime della strada si torna a riflettere sul tema della sicurezza, sulla necessità di fare prevenzione, a partire dalle scuole, ma anche sulla preoccupante escalation di incidenti che avvengono lungo le nostre strade. 

Nel 2018 il totale delle vittime aveva raggiunto la dolorosa cifra di 85, con 22 morti in più dell’anno precedente.

 

 

Entrando nel dettaglio dei numeri si scopre che il 68% degli incidenti ha interessato automobili, il 9% veicoli commerciali e il 9% motociclette. Distrazione e velocità sono tra le principali cause delle tragedie: a preoccupare chi si occupa di sicurezza sono soprattutto gli smartphone. Il loro utilizzo alla guida è proibito, ma il divieto troppo spesso è disatteso.

Ed è il sabato a confermarsi il giorno peggiore per numero di incidenti registrati: la fascia oraria in cui si corrono i maggiori rischi sulla strada, dati alla mano, è quella che va dalle 21.30 alle 6 del mattino.

 

 

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