In via Corfù si invocano le fototrappole contro gli incivili

Nuove segnalazioni dai residenti esasperati L’assessore Cominelli: «Controlli mirati»
Degrado. Rifiuti abbandonati fuori dai cassonetti - © www.giornaledibrescia.it
Degrado. Rifiuti abbandonati fuori dai cassonetti - © www.giornaledibrescia.it
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«Le prime fototrappole per gli incivili che abbandonano i sacchetti dei rifiuti vicino ai cassonetti dovrebbero essere installate in via Corfù, regno dei trasgressori». Lo chiede a gran voce Marco Del Bono a nome di molti residenti della stessa via che, stanchi di continue segnalazioni a Polizia locale e ad Aprica, vorrebbero vedere «scoperti e multati a dovere» quelli che magari nottetempo o in orari poco frequentati approfittano per abbandonare sacchetti di umido e indifferenziato, oltre a piccoli oggetti di scarto.

«Da tempo questo è l’andazzo - precisa Del Bono (solo omonimo del sindaco) - ma nell’ultimo mese si è intensificato il fenomeno che colpisce le due postazioni installate in via Corfù con una concentrazione per quella che corrisponde al numero civico 67». Sembra vi siano in questa zona molte persone che abitano appartamenti in subaffitto non dotati, perché non in regola, dell’apposita tessera magnetica di A2A.

«Con molti vicini abbiamo inoltrato segnalazioni alla Polizia che puntualmente invia gli operatori a raccogliere i sacchi abbandonati. Il giorno dopo però siamo punto a capo». Marco Del Bono ringrazia la sollecitudine degli agenti locali e il servizio puntuale ed eccellente di Aprica, ma sarebbe più contento se questi «furbastri» fossero colti in flagranza e severamente sanzionati. Giro di vite. Proprio qualche giorno addietro il sindaco Emilio Del Bono con l’assessore all’Ambiente, Miriam Cominelli, aveva anticipato un giro di vite contro l’abbandono selvaggio dei rifiuti. Una tolleranza zero che conta sull’installazione di cento fotocamere invisibili all’occhio e l’intensificazione dei controlli in borghese degli agenti dell’apposita squadra istituita dal comandante della Locale, Roberto Novelli. Ai residenti di via Corfù, sottoposti all’indegna visione di sacchetti maleodoranti con il caldo sotto casa, un’assicurazione giunge dall’assessore Cominelli.

«Chiedo ai miei concittadini di insistere con le segnalazioni, precisando magari gli orari osservati da coloro che trasgrediscono, al Comando di via Donegani - suggerisce l’assessore - perché si possa mettere in campo, attraverso controlli mirati, un’azione efficace contro chi in barba al senso di rispetto e alle norme, continua esercitando comportamenti scorretti e dannosi per tutti». L’obiettivo non è solo quello di multare ma anche quello di creare un effetto deterrente che inibisca comportamenti illeciti e induca ad agire con maggiore senso civico. Se ciò non sarà sufficiente, il prezzo da pagare per l’inciviltà oscilla tra i 130 e i 600 euro.

 

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