Il nuovo servizio e-Bicimia: arriva la bicicletta elettrica

In cinque postazioni arriva la pedalata assistita, i primi 45 minuti di utilizzo saranno gratuiti
I vertici. L’assessore Manzoni e Marco Medeghini
I vertici. L’assessore Manzoni e Marco Medeghini
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Pedalare senza sudare, faticando meno in salita. A Brescia, grazie al nuovo servizio e-bicimia, è possibile. Inforcare la bicicletta e muoversi, con poche pedalate, per la città. Un esperimento, per ora, dicono il direttore generale di Brescia Mobilità Marco Medeghini e l’assessore Federico Manzoni.

Per questo usare l’elettrico avrà le stesse caratteristiche - e lo stesso costo - della Bicimia tradizionale, fra cui i primi 45 minuti di utilizzo gratuiti: «Vogliamo verificare il riscontro dei nostri clienti - spiega Medeghini - . Capire cosa si può migliorare e come sviluppare il progetto. È un unicum italiano, un servizio che in ambito urbano non esiste da nessun altra parte.

È un mercato, quello delle bici elettriche, in grande ascesa. Dal 2015 al 2016 ha avuto un incremento del 150%». Cinque postazioni beneficeranno della novità: Stazione, S.Faustino, Zanardelli, via Branze e Arnaldo. «Abbiamo scelto queste per iniziare - spiega l’assessore Manzoni - perché sono le più centrali sia come location sia come utilizzo. Siamo soddisfatti di poter mettere a disposizione dei bresciani un’opera così innovativa declinata al puro servizio pubblico».

Il costo del progetto è di 40mila euro, circa 1.500 euro è il costo di una sola bicicletta, per 20 nuove postazioni. Le bici elettriche hanno un’autonomia di 60 chilometri e si ricaricano ogni volta che vengono riagganciate al loro perno e collocate nello stallo predisposto nelle aree di prelievo indicate. «Invitiamo i nostri cittadini a provarle - conclude il direttore generale Marco Medeghini - e a trattarle bene. Il progetto sperimentale durerà per tutta l’estate, poi ne raccoglieremo i risultati per valutarne l’apprezzamento ma anche l’effettivo utilizzo garantito all’utenza della nostra città».

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