Il 31 ottobre si elegge il presidente della Provincia di Brescia

Ma non erano state abolite? Nient'affatto: oltre a Brescia si vota anche in altri nove Comuni Lombardi e in Piemonte e Liguria
Il Broletto, sede della Provincia di Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il Broletto, sede della Provincia di Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Tutto pronto per il voto del 31 ottobre che eleggerà nuovi presidenti e rispettivi Consigli in 18 Province di Lombardia, Piemonte e Liguria

I Comuni delle tre Regioni coinvolti nella tornata elettorale saranno in tutto 2.294.
 
In Lombardia si voterà per il rinnovo dei presidenti di Provincia a Brescia, Como e Lecco, mentre a Bergamo, Sondrio e Varese si eleggono anche i consiglieri provinciali. A Cremona, Lodi, Mantova e Pavia si voterà solo per i Consigli. 

Gli elettori, sindaci e consiglieri comunali chiamati a votare in rappresentanza dei 5 milioni 931 mila cittadini dei loro 1.338 Comuni, saranno in tutto 15.940. In questa regione, quindi, oltre ai sei presidenti si voterà per eleggere anche 88 consiglieri provinciali

A Brescia per prendere il posto di Pier Luigi Mottinelli sono in lizza Samuele Alghisi per il centrosinistra e Giorgio Bontempi per il centrodestra. Due candidati anche a Bergamo, Varese e Como, mentre a Lecco e Sondrio il candidato è unico, rispettivamente Claudio Usuelli , sindaco di Nibionno, per Lecco, e Elio Moretti, primo cittadino di Teglio, per Sondrio. I quattro candidati rappresentano comuni tra i 3.000 e 5.000 abitanti, due amministrano comuni tra i 5.000 e i 10.000 abitanti e due tra i 10 mila e i 30 mila. 

Diverso il quadro in Piemonte, dove si voterà per il rinnovo del presidente di Provincia e del rispettivo Consiglio a Cuneo e a Biella, mentre Novara e Verbano Cusio Ossola saranno impegnate nell'elezione del solo presidente. Ad Alessandria, Asti e Vercelli si voterà invece per il solo consiglio Provinciale. Saranno poi 9.998 i Sindaci e i consiglieri comunali chiamati al voto in rappresentanza di 2 milioni e 115mila cittadini degli 887 comuni coinvolti. Oltre ai 4 Presidenti, dunque, si voterà per eleggere anche 54 consiglieri provinciali. Quanto ai Presidenti, a Cuneo il candidato unico è il Sindaco del Comune Capoluogo Federico Borgna; a Novara il candidato unico è il Sindaco di Trecate, comune di oltre 20 mila abitanti; a Biella è Gianluca Foglia Barbisin, Sindaco di Coggiola (meno di tremila abitanti).Quanto a Verbano Cusio Ossola, i due Sindaci amministrano l'uno un comune con meno di mille abitanti, e l'altro con meno di cinquemila abitanti. 

In Liguria l'unica delle tre Province alle urne è Savona, che voterà per il solo rinnovo del presidente. Il candidato unico è Pierangelo Olivieri, sindaco di Calizzano (1.471 abitanti), che sarà votato da 842 tra primi cittadini e consiglieri Comunali in rappresentanza dei 279 mila abitanti dei 69 Comuni della Provincia.

La tanto discussa abolizione delle Province è dunque sempre più lontana. Nel 2014 la riforma Delrio le aveva trasformate in enti di secondo livello per i quali non è prevista l'elezione diretta. Tra i loro compiti sono rimasti l'edilizia scolastica, la gestione delle strade provinciali, l'ambiente e i trasporti. Il referendum del 4 dicembre 2016, in cui ha vinto il fronte del no, prevedeva la cancellazione delle Province dalla Costituzione, demandando però a leggi successive la loro cancellazione o la ridefinizione delle competenze. Una cosa è certa: negli anni scorsi i tagli a questi enti sono stati particolarmente pesanti - circa due miliardi tra il 2015 e il 2016 - tanto che più volte anche da Brescia sono partiti appelli al Governo per rivedere i finanziamenti. Senza contare che sulle loro attività c'è una certa confusione: in Lombardia, ad esempio, i Centri per l'impiego sono rimasti in capo alle Province, con relativi prolemi organizzativi e di personale. 

 

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