ISTRUZIONE
I licei Bagatta, Golgi e Fermi primi della classe nel Bresciano

Un'aula scolastica - © www.giornaledibrescia.it
La città tradizionalmente calamita iscrizioni dal territorio, al momento del passaggio dalla scuola secondaria di primo grado agli studi superiori. Una consuetudine da riconsiderare, secondo gli esiti del progetto Eduscopio della Fondazione Agnelli.
Il report 2017 premia la provincia rispetto alla città in quasi tutte le classifiche bresciane. I licei statali di Desenzano, Breno e Salò primeggiano per i diversi indirizzi di studio, distaccando in misura significativa nei punteggi anche licei cittadini blasonati della città. L’indicatore sintetico tra la media dei voti conseguiti negli esami universitari del primo anno e i crediti formativi ottenuti è di 90,23 al Bagatta e di 80,32 all’Arnaldo, secondo classificato per gli studi classici.
Il Calini, terzo nella graduatoria dei licei scientifici, ha come indice 82,85 rispetto agli 87,5 punti totalizzati dal Golgi di Breno. L’eccezione è data in campo artistico, con il liceo Leonardo in prima posizione, peraltro senza concorrenti extraurbani. Il liceo linguistico, in grande crescita negli ultimi anni e che mette in difficoltà alcune scuole cittadine per un eccesso d’iscrizioni al di là della possibile accoglienza, vede alternative di tutto rispetto in provincia.
Se poi si va a verificare l’avvio del percorso universitario per i diplomati degli istituti tecnici si trovano ulteriori conferme in termini di buone performance dei diplomati della provincia. L’indagine (www.eduscopio.it) non è, dichiaratamente, compiuta per mettere a confronto le scuole ma per dare elementi di valutazione in fase di scelta del percorso scolastico. Prende in esame non solo l’impatto con l’università, ma anche l’approccio al mondo del lavoro, per i diplomati degli istituti tecnici e professionali. A giudicare dai dati del rapporto, trovano migliori opportunità i giovani in uscita dagli istituti della provincia: vale questa considerazione per l’indirizzo tecnico economico, con il Perlasca di Idro e il Meneghini di Edolo nelle prime posizioni, seguiti da Abba-Ballini e Lunardi. Vale per i professionali dei servizi col Putelli al primo posto e, a seguire, Fortuny, Mantegna e Marco Polo. Quanto ai professionali dell’industria e dell’artigianato, il cittadino Moretto figura solo in quinta posizione. Ottima performance, peraltro, ha l’istituto tecnico tecnologico Castelli che con 78 punti distacca significativamente sia il Perlasca di Idro sia il Beretta di Gardone Vt.
L’indagine va oltre e sonda la qualità degli sbocchi, soffermandosi sulla coerenza del lavoro trovato con il tipo di studi a suo tempo intrapreso. In città si trovano in netto vantaggio i diplomati degli istituti Piamarta e Abba-Ballini per il settore tecnico economico, ma è ancora la provincia a dimostrarsi più ricettiva per altri tipi di diploma, tecnici e professionali.
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