Gli albergatori festeggiano un 2017 con trend positivo

Tempo di brindisi per gli albergatori bresciani. Nei giorni scorsi si è riunita la Giunta natalizia di Aba-Federalberghi Brescia, che ha fatto una ricognizione sulla stagione turistica 2017 e sulle previsioni per l’inizio del 2018.

Pollice in sù da parte degli operatori locali del settore, che hanno riportato un trend complessivamente positivo, confermando o accrescendo le cifre del 2016. Numeri confermati anche dai dati provvisori sui flussi turistici pubblicati dalla Provincia. All’apice i laghi di Garda e Iseo, il primo con una presenza consolidata di visitatori europei ed extraeuropei, soprattutto a Desenzano e a Sirmione, ma anche più italiani che in passato: «Segno - secondo il vice presidente di Federalberghi Brescia Alessandro Fantini - che qualche ripresa, seppur debole, si fa sentire». Il lago di Iseo conferma le performance di The Floating Piers, con un traino positivo per il comparto e più in generale economico della zona.

Sorridono anche gli albergatori della montagna, finalmente innevata, che hanno accolto molti turisti nel ponte dell’Immacolata e attendono ora le prenotazioni - «Sempre più last minute - precisa Fantini - per le vacanze di capodanno». Felice la situazione in alta Valle Camonica, mentre problemi infrastrutturali ancora irrisolti persistono, secondo Federalberghi Brescia, nelle località di Bagolino, Gaver e Vallesabbia, oltre che in Val Trompia. Per quanto riguarda la città, Brescia beneficia di un trend positivo negli arrivi turistici e di business, anche grazie a una progressiva valorizzazione del suo lato culturale.

Gli ultimi numeri pubblicati dalla Provincia, che mostrano un raffronto tra giugno 2017 e giugno 2016, evidenziano però un calo: «L’anno scorso Brescia fu avvantaggiata da The Floating Piers - spiega Fantini -. Se guardiamo però il trend generale dei primi sei mesi dell’anno, il 2017 dà comunque soddisfazioni».

Infine la questione extralberghiero: «Con la legge regionale che ha imposto la regolarizzazione di alcune strutture extralberghiere - dice il vicepresidente di Federalberghi Brescia - è molto difficile il raffronto con gli anni precedenti. Gli esercizi extralberghieri sono passati da 2.100 a 2.850 nell’ultimo anno.