Giornata della memoria: la mappa delle pietre d'inciampo

Oggi si ricordano le vittime dell'Olocausto, per non dimenticare l'artista Gunter Demnig ha posato nella nostra provincia 54 stolpersteine
  • Gunter Demnig posa le pietre d'inciampo
    Gunter Demnig posa le pietre d'inciampo
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  • Gunter Demnig posa le pietre d'inciampo
    Gunter Demnig posa le pietre d'inciampo
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    Gunter Demnig posa le pietre d'inciampo
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Commemorare le vittime dell'Olocausto per non dimenticare perchè i testimoni diretti, inesorabilmente, sono sempre meno: così, dal 2005, ogni 27 gennaio viene celebrata la Giornata della memoria. Le vittime furono 15 milioni: sei milioni solo gli ebrei, ma ci furono anche gli zingari, gli omosessuali, gli oppositori politici.

L'artista tedesco Gunter Demnig, dal 1992, crea sampietrini di 10 centimetri in bronzo per ricordare i deportati. Pietre che entrano nel tessuto urbano, incastonate nel selciato, per creare memoria diffusa sulle deportazioni. Nel Bresciano per ora sono 54 le stolpersteine posate finora. Proprio a questo tema è dedicato il volume «La pietra nera del ricordo. Giornata della memoria. I primi vent’anni», in edicola con in abbinamento con il Giornale di Brescia o con Il Sole 24 ore (12,90 euro più il prezzo del quotidiano, offerta valida in edicola fino al 18 febbraio, in libreria a 14,90 euro).

Clicca sulla mappa e zooma, per sapere dove sono state posate e chi sono le persone che vengono ricordate con ogni pietra.

 

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