Fatte brillare le bombe scoperte a S. Eufemia

Le bombe a mano sono venute alla luce durante i lavori di ristrutturazione di una villetta
Carovana. Gli ordigni portati via da mezzi militari // FOTO STRADA NEG
Carovana. Gli ordigni portati via da mezzi militari // FOTO STRADA NEG
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Si è chiusa con il brillamento in cava, a Rezzato, la vicenda delle bombe a mano venute alla luce durante i lavori di ristrutturazione di una villetta a Sant’Eufemia in città e che hanno creato più di una apprensione nell’ultima settimana. Ieri mattina infatti le Volanti della Polizia hanno scortato gli specialisti dell’esercito che, entrati in cantiere, hanno preso in consegna gli ordigni e li hanno portati, in piena sicurezza, in cava a Rezzato dove sono stati fatti brillare per renderli inoffensivi.

La Polizia sta indagando su tutta la vicenda. Giovedì scorso alcuni operai impegnati nella ristrutturazione di una villetta in via Indipendenza a Sant’Eufemia hanno trovato quattro oggetti che sembravano a tutti gli effetti delle bombe a mano. Le prime verifiche hanno portato ad accertare che in effetti si tratta di quattro granate risalenti agli anni 30 in buono stato di conservazione con ancora la spoletta in posizione di sicurezza. Ordigni che, se azionati nel modo corretto, avrebbe probabilmente potuto esplodere. Da giovedì dunque l’area del rinvenimento è stata isolata e presidiata e ieri mattina le bombe a mano sono state prelevate. La Polizia è al lavoro per capire chi e quando le abbia portate in quel luogo.

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