Educazione alla cittadinanza, boom di firme ai banchetti

Al Palagiustizia firmano in 167 tra giudici e avvocati, mentre un giorno Assoartigiani raccoglie 164 adesioni. Ecco dove potete firmare
Il banchetto organizzato nella sede della confederazione degli Artigiani - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
Il banchetto organizzato nella sede della confederazione degli Artigiani - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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Per il fronte bresciano del «sì all’insegnamento dell’educazione alla cittadinanza» quello di ieri è stato un venerdì particolarmente proficuo. Il mondo della giustizia e dell’artigianato hanno infatti aderito attivamente all’iniziativa, sposata dal Giornale di Brescia, che ha l’obiettivo di raccogliere le 50mila firme necessarie per presentare la proposta di legge di iniziativa popolare in Cassazione entro il prossimo 5 gennaio.

E i risultati sono stati ottimi. Le firme raccolte ieri al Palazzo di giustizia di Brescia sono state ben 167: pm, avvocati e giudici hanno convintamente aderito ad una proposta di legge che sta progressivamente facendo breccia nella nostra provincia. E tra i firmatari di spicco al Palagiustizia c’erano anche il presidente del tribunale Vittorio Masia e il presidente della Corte d’Appello Claudio Castelli. Nell’occasione, dalle 9 alle 12 sono stati i funzionari della pubblica amministrazione a fare da certificatori delle firme nel banchetto allestito.

Ma anche in via Cefalonia la raccolta di firme per chiedere la reintroduzione dell’educazione civica nelle scuole ha riscosso un ottimo risultato. L’apposita postazione, allestita dall’Associazione Artigiani di Brescia prima nella galleria del Crystal Palace e poi nell’atrio della sede associativa, ha raccolto ben 164 firme di artigiani e professionisti che sono accorsi a Brescia2 per dare il proprio contributo.

D’altronde, grazie alla campagna social #hofirmatoanchio, lanciata soltanto pochi giorni fa dal Giornale di Brescia, la raccolta di firme - sposata e supportata da diverse forze politiche, enti e istituzioni - ha avuto un importante slancio nel suo impatto sull’opinione pubblica. I cartelli gialli realizzati dal GdB - scaricabili dal nostro sito www.giornaledibrescia.it - si sono ben presto moltiplicati, immortalati in centinaia di scatti inviati dai lettori alla nostra redazione. È la testimonianza tangibile dell’adesione alla campagna, sia interattiva che fattiva. In poco tempo, così, si sono moltiplicate le iniziative per coinvolgere i cittadini, nelle sedi comunali, negli ospedali, nelle scuole, nelle piazze, negli oratori. In tal modo il Bresciano si sta muovendo per contribuire a raggiungere l’obiettivo delle 50mila firme. Ma si può e si deve fare ancora molto di più. C’è tempo fino al 21 dicembre, ultimo giorno utile per votare rivolgendosi alle postazioni sparse in tutta la provincia.

Ecco gli appuntamenti:

A Mompiano. Oggi dalle 17 alle 19 banchetto durante le partite della squadra di pallanuoto di serie A2 Waterpolo Brescia e dell’An Brescia di A1.

Al Castello. Domani (domenica 16 dicembre) a partire dalle 8 sarà organizzato un banchetto in Castello a Brescia, in occasione della corsa dei Babbi Natale.

Al Palaleonessa. In occasione della decima di campionato della Germani Basket Brescia, al Palaleonessa sarà presente un banchetto, dalle ore 10.40 alle 12.

A «Bimbo chiama Bimbo». Domani, in occasione della festa del dono di «Bimbo chiama Bimbo», in via Fontane 27/H dalle ore 15 alle ore 17 sarà presente un banchetto per la raccolta di firme.

 

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