Covid, nel Bresciano ci sono 7.000 studenti in quarantena

Secondo il report di monitoraggio della Regione, al 16 gennaio a casa meno del 4% degli alunni. Picco nella fascia 3-5 anni
AA

Boom di classi in quarantena nelle scuole lombarde per effetto dei contagi Covid.

In provincia di Brescia, secondo il report di monitoraggio della Regione, al 16 gennaio sono 447 le classi in quarantena tra scuola dell'infanzia e nido, primaria, medie e superiori per un totale di 7.075 alunni e 305 operatori scolastici coinvolti.  

In altre parole, sul totale degli alunni e studenti iscritti alle scuole di ogni ordine e grado, la percentuale di quelli in quarantena si attesta sul 3,95% del totale (179.130), un dato ampiamente inferiore a quello ufficializzato a livello nazionale dallo stesso ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi: «Su un totale di 7.362.181 studenti, gli alunni in presenza sono l'88,4%. Per l'infanzia gli alunni positivi o in quarantena sono il 9%. Per la primaria il 10,9% e per la secondaria il numero di studenti in Dad o in didattica integrata sono il 12,5%».

 Al decremento delle misure restrittive osservato nelle settimane precedenti e connesso al periodo di chiusura per le vacanze natalizie segue un incremento di casi che si evidenzia in tutti i cicli scolastici. Il trend dei contagi tra il 10 e il 16 gennaio è in aumento in quasi tutta la popolazione scolastica, in particolare tra i 3 e i 5 anni, mentre cala lievemente nella fascia 14-18. 

La più colpita dalle misure restrittive nel Bresciano è la scuola dell'infanzia, con 3.448 alunni a casa per 225 classi e 254 operatori scolastici in quarantena. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia