Cellatica piange Agnese, travolta a due passi da casa

Cordoglio in paese per la tragica scomparsa della donna, investita da un suv sul marciapiede. Il funerali sarà celebrato lunedì
Mercoledì si è verificato il tragico incidente - Foto © www.giornaledibrescia.it
Mercoledì si è verificato il tragico incidente - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Cellatica piange Agnese Bolpagni, investita e uccisa da un suv, mercoledì, mentre rientrava da una visita al cimitero, il giorno stesso dell’anniversario della morte della madre. Agnese, 76 anni, lascia il marito Fausto e il figlio Giuseppe.

Espressioni di cordoglio sono state indirizzate anche al sindaco del paese, Paolo Cingia, cognato della vittima. Conosciutissima a Cellatica, Agnese viene ricordata dagli amici come una persona solare, gentile, disponibile e attiva nella vita della comunità.

 

La vittima, Agnese Bolpagni - Foto © www.giornaledibrescia.it
La vittima, Agnese Bolpagni - Foto © www.giornaledibrescia.it

«Siamo cresciuti insieme - dichiara Angelo Frassine, amico di famiglia e consigliere comunale -, siamo nati nello stesso cortile, a palazzo Covi, in via Montebello. Agnese era sempre cordiale, si intratteneva con tutti in paese. Una persona solare, fin da quando era piccola. Essendo nata e vissuta a Cellatica conosceva praticamente tutto il paese. Frequentava chiesa, oratorio e si adoperava in molte iniziative. Ricordo con affetto anche sua mamma che, quando eravamo bambini, ci regalava le caramelle per Santa Lucia. Quella mamma che era andata a trovare al cimitero proprio mercoledì quando, a pochi metri dal rientro a casa, è stata travolta ed uccisa».

Ancora da verificare le cause che hanno portato al tragico incidente. Colpo di sonno, malore o distrazione? Per l’esito degli esami sulla persona alla guida del suv, che ha riportato solo qualche contusione ed escoriazione, si dovranno attendere un paio di settimane.

Sono ora venti dall’inizio dell’anno i pedoni investiti e uccisi, tra Brescia e provincia. Un dato allarmante che segna il raddoppio delle vittime, rispetto agli anni precedenti, e che deve riaprire il dibattito sulla sicurezza stradale.

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