All'improvviso la stagione inattesa

Come trovare la speranza in questi tempi
Insalata - © www.giornaledibrescia.it
Insalata - © www.giornaledibrescia.it
AA

È spuntato all’improvviso, in mezzo alle erbacce, si è fatto spazio tra la gramigna. Lo avevo seminato sul finire dell’estate, poi era arrivato l’autunno e quei semi di germogliare non ne avevano voluto sapere. Complice il sole di questi giorni il cicorione pan di zucchero sta crescendo rigoglioso. Poco distante con la stessa forza si stanno conquistando uno spazio anche il prezzemolo e la bietola a coste larghe: stanno guadagnando un ruolo da protagoniste nell’orto. Un orto ben diverso da com’era lo scorso anno nello stesso periodo, le piantine di pomodoro erano già messe a dimora (salvo poi patire le gelate successive), le file di sedano erano già impettite a far mostra di sé.

E le zucchine? Che meraviglioso, e generoso, raccolto mi avevano regalato per ripagarmi delle mie amorevoli e costanti cure nei loro confronti. Quest’anno è tutto diverso. È arrivata all’improvviso una stagione totalmente inattesa e mi sono trovato perso. Non posso andare per vivai a prendere le mie fondamentali piantine, non posso arricchire la terra con il concime che compravo a sacchi. Guardo quell’orto così triste e mi sento perso. Non ho voglia di fare nulla. Poi sono arrivati il cicorione, il prezzemolo, la bietola, sono sopravvissuti all’inverno. Sono quella speranza che spesso in questi giorni ci manca. Continuiamo a dirci che tutto sarà come prima, ma il mondo è già cambiato. Noi siamo cambiati. Torneremo certo a coltivare i nostri orti, e lo faremo con il sorriso. Ma sarà un sorriso che avrà fatto memoria delle tante lacrime versate.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia