AiutiAMObrescia porta 300mila mascherine a chi è in prima linea

La metà sarà consegnata ai sindaci e il resto fra Vvf, Polizia, medici e pediatri. Mille destinate ai sacerdoti
I carabinieri impegnati in una consegna di materiale per la Rianimazione - © www.giornaledibrescia.it
I carabinieri impegnati in una consegna di materiale per la Rianimazione - © www.giornaledibrescia.it
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Sono giornate di superlavoro fuori e dentro il cuore operativo di AiutiAMObrescia, la raccolta fondi di GdB e Fondazione Comunità Bresciana che ha raggiunto quota 15,5 milioni di euro (15.591.475,99 alle 9.15) . Nel magazzino di Rezzato non conoscono sosta le attività di preparazione e smistamento dei pacchi che sono destinati alle molteplici realtà impegnate sul fronte dell’emergenza coronavirus. Anche nella giornata di ieri un corposo carico, costituito da 275.900 mascherine chirurgiche, 5mila camici isolanti, mille tute in tyvek e disinfettanti ha raggiunto la destinazione designata. A queste si aggiungono altre 500 tute, quasi mille FPP2, disinfettanti e paraocchi in attesa di consegna.

All’opera nel magazzino, alle prese con scatoloni, imballaggi, liste di consegna da smistare e furgoni da caricare, come sempre Giancarlo Turati, membro della task force nazionale gestione emergenze di Confindustria e ad di Fasternet, Andrea di Fasternet, Daniele di Agliardi e Giuseppe Ciocca del Calzificio Santagostino. Un piccolo team ormai affiatato, che quotidianamente assicura che il flusso della solidarietà - garantito da un lato dalle migliaia di sostenitori di AiutiAMObrescia e dall’altro dalla cabina di regia coordinata dall’ingegnere Enrico Zampedri - scorra senza intoppi e giunga a dare necessaria linfa dove ce n’è bisogno.

Ecco come donare tramite bonifico:

Fondazione Comunita Bresciana Onlus (NB senza accento per evitare problemi)
Ubi Banca
IBAN: IT76Z0311111238000000001390
Causale: AIUTIAMOBRESCIA (NB senza hashtag)
Per chi risiede all'estero: BIC BLOPIT22

Per effettuare donazioni online con carta di credito si può accedere al canale di raccolta attivato attraverso la piattaforma For Funding.

Generosità senza fine: la raccolta procede spedita - © www.giornaledibrescia.it
Generosità senza fine: la raccolta procede spedita - © www.giornaledibrescia.it

Nella giornata di mercoledì, la Poliambulanza e il Civile hanno ricevuto cinque ventilatori polmonari destinati ai reparti di terapia intensiva e preintensiva; mentre 900 mascherine chirurgiche sono state recapitate al Centro Paolo VI. I destinatari, in questo caso, sono i sacerdoti bresciani, che svolgono un lavoro fondamentale di coesione sociale e di vicinanza alle famiglie sul territorio. Spesso, purtroppo, senza essere dotati delle protezioni sanitarie adeguate e con il rischio quindi di contrarre il Covid-19.

Non sono, però, gli unici. Per questo AiutiAMObrescia ha provveduto ieri a consegnare altre 270mila mascherine, reperite grazie alle donazioni, ma anche alla caparbietà di chi si sta occupando di reperire gli approvvigionamenti in questo periodo in cui i dispositivi sanitari scarseggiano. In questo caso, fra i destinatari principali ci sono quattro associazioni che si occupano del trasporto sanitario. In particolare si tratta di Sal, Croce Rossa Italiana, Faps Croce Bianca e Federazione Volontari del Soccorso a cui sono state consegnate complessivamente 50mila mascherine, che potranno essere utilizzate dagli operatori e dai volontari.

Il magazzino di Rezzato lavora ogni giorno a pieno ritmo - © www.giornaledibrescia.it
Il magazzino di Rezzato lavora ogni giorno a pieno ritmo - © www.giornaledibrescia.it

È tornata invece in campo la Protezione Civile, con la Colonna mobile e il Comitato di coordinamento del volontariato, per occuparsi delle consegne destinate ai Comuni. La Loggia ha ricevuto in dotazione 30mila dispositivi, mentre altri 150mila sono destinati ai sindaci della provincia. Si tratta di un nuovo ingente carico, che si va ad aggiungere a quelli che erano già stati consegnati in precedenza. Le prime 24mila erano giunte nei Coc qualche giorno fa, mentre martedì ne erano stato consegnate altre 50mila.

Ma AiutiAMObrescia ha pensato anche ai medici e pediatri delle Unità speciali di continuità assistenziale che hanno ricevuto 5mila mascherine; mentre le restanti sono andate agli istituti carcerari, ai Vigili del Fuoco, in Questura, alla Polizia Stradale e Polizia Ferroviaria. In un ponte ideale di amicizia, inoltre, le 20mila mascherine donate dall’azienda Same di Treviglio hanno risposto al grido d’aiuto dei «fratelli» bergamaschi di Areu e dell’Ospedale di Treviglio. Infine ospedali e case di cura hanno ricevuto camici isolanti; mentre tute in tivek completano la dotazione delle associazioni che provvedono al trasporto sanitario.

 

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