A Borgo Trento torna Estateci tra musica, danza, sport e cucina

Allo scadere di agosto torna puntuale il ritrovo all'oratorio di Cristo Re: tutto il programma da oggi all'8 settembre
Pienone all'oratorio di Borgo Trento per la festa di fine estate
Pienone all'oratorio di Borgo Trento per la festa di fine estate
AA

Tempo di fine estate, tempo di festa per Borgo Trento, all’oratorio di Cristo Re. «Estateci ha come sempre un duplice obiettivo - spiega il parroco don Umberto -: ritrovarsi in compagnia dopo le ferie estive per vivere serate allegre con lo spirito di essere sempre più comunità e, nel contempo, raccogliere fondi per rendere più accogliente il nostro oratorio. Un grazie di cuore agli sponsor e ai tanti volontari che da sempre rendono possibile la festa».

Si comincia oggi, venerdì 30 settembre, con la «One Man Band» di Mariano, sulle note di rock, blues e cantautori italiani. Sabato 31 sarà la volta di Lorenzo e della sua allegra «Live Miusic». Domenica 1° settembre toccherà a Gianni con il liscio e balli latinoamericani. Lunedì 2 il Salterio, di casa a Estateci, allieterà i partecipanti con danze popolari dal mondo. Martedì 3 sarà protagonista la band «New Revolver» con gli Anni ’60; e mercoledì 4, «Sunom che i bala», gruppo che propone danze e canti del folk europeo. Giovedì, tornerà a grande richiesta Rolando Giambelli con i Beat Brothers, per far rivivere la favolosa storia dei Beatles che iniziò proprio con una festa nell’oratorio di St. Peter’s Church di Liverpool.

Venerdì 6, serata clou con «Insieme nel Borgo», corsa non-competitiva di 6-12 km omologata per i concorsi «Premio Fedeltà» 2019, trofeo «Giovanni Gelmi» e «I° Memorial Piero Gardani» per ricordare Piero, da sempre infaticabile organizzatore dell’evento. Partenza ore 19.30. Ancora, sabato 7 Paolo e Antonella proporranno musiche degli anni 60. E domenica 8 si chiuderà con il karaoke del dj Oscar Di Stefano. Tutte le serate avranno inizio all 21. Lo stand gastronomico sarà aperto dalle 19.30 con servizi al tavolo e posti al coperto.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia