Bassa

San Benedetto, si accendono le telecamere sulla storica sagra

Domenica dalle 11 «In piazza con noi» sarà nella comunità bassaiola per la festa del patrono
In onda ci saranno Andrea Lombardi e Clara Camplani - © www.giornaledibrescia.it
In onda ci saranno Andrea Lombardi e Clara Camplani - © www.giornaledibrescia.it
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A mattina alta, domenica, nella piazza di Pavone Mella, don Lorenzo Boldrini donerà un fiore al sindaco Maria Teresa Vivaldini. Lei gli porgerà le chiavi del paese. È il sigillo della Sagra di San Benedetto.

«In piazza con noi», alle 11, sarà lì, squadra al completo di Teletutto, con Andrea Lombardi e Clara Camplani a presentare ospiti e comunità, a narrare la storia e la cronaca di un paese dignitoso della pianura, con i segni di una resistenza sociale ed economica che indica la forza di una permanenza, l’affetto concreto alla radice dell’identità.

Fai presto a dire paese, a imbastirci poesie, ma vivere un paese è una scelta e un privilegio se si cura di parlargli assieme, ogni giorno e di ricevere risposta. Di capire che il paese parla, pensa, piange e ride, muore e rinasce, composto com’è dal corpo e dalla coscienza di chi ci vive, di chi va e viene e rispetta la tradizione, imbastendo le linee del futuro. Qui è sindaco «l’uragano» Maria Teresa Vivaldini alla quale nessuno al mondo può negare l’energia e la passione per la sua terra, la generosità civica, il darsi da fare fino a soffocare chi cerca di dirle, «d’accordo, ho capito!».

Lei, i collaboratori hanno portato tutto quanto si può portare alla Sagra di San Benedetto e domenica sarà festa, di cordialità e di offerte di ogni dono, commerciale, culturale e artigianale. A proposito, su indicazione di Clara che indicava l’indicazione del sindaco, evviva, ci siamo recati nelle serre straordinarie di Angelo Baronchelli, floricoltore resistente, il quale ci ha insegnato a stare al mondo con i fiori e ci ha dedicato una prima inedita.

Una bianca rosa che mia madre era brava a crescere nel gennaio delle nebbie e delle nevi, nell’angolo di un cortile. Lei passava, le carezzava e loro rispondevano, «Giulia, a disposizione». Il sindaco Vivaldini mi suggerisce che sarà presente un’appassionata di conchiglie, una che vi legge dentro il futuro e mi pare troppo, comunque una collezionista e mi pare bello. Di Andrea Lombardi ho conosciuto l’orgoglio di una dolcissima nostalgia, di chi ama, parimenti, passato e futuro.

Questo è l’equilibrio di «In piazza con noi» che domenica attende di intonare l’inno della sagra di San Benedetto. È la primavera che qui nella pianura bresciana si mostra con ogni veste, dall’orizzonte sconfinato fino ai piedi del cosiddetto hinterland, di cui godono la città e la provincia, rappresentando il luogo vasto dove si stabilisce l’armistizio tra città e provincia.

 

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