Pusher nascondono la droga sotto il sedile dei carabinieri
Operai per 8 ore al giorno e per il resto del tempo spacciatori. Sono finiti nei guai due giovani di 23 e 24 anni di origine albanese che, dopo il lavoro, spacciavano droga. Li hanno scoperti i carabinieri di Chiari: fermati a bordo di una Mercedes, per un controllo, i due erano tanto agitati da far scattare il trasferimento in caserma per la perquisizione.
Durante il trasporto, all’interno dell’autovettura militare utilizzata per l’accompagnamento, uno dei due è stato sorpreso a liberarsi di un involucro in cellophane contenente cocaina del peso di 50 grammi recuperato sotto un sedile.
Nel garage dell'abitazione è stato trovato un bilancino digitale di precisione utilizzato per la preparazione delle dosi.
L’arresto è stato convalidato dal giudice del Tribunale di Brescia che ha disposto gli arresti domiciliari per il pregiudicato di Castrezzato e ha rimesso in libertà l’altro poiché incensurato. Entrambi in attesa di processo.
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