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Piazza delle Erbe sarà il «carillon» della città

Il progetto considerato migliore è stato quello elaborato dall’architetto Antonio Salvi, originario di Prato con studio a Firenze
Piazza delle Erbe a Chiari
Piazza delle Erbe a Chiari
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Non solo il rilancio delle attività commerciali, ma anche un lavoro di restyling più ampio accompagnerà la ripresa del centro storico di Chiari. Nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale ha infatti assegnato il premio di 10mila euro al vincitore del concorso per la riqualificazione di piazza delle Erbe, lo spazio aperto adiacente alla più nota piazza Zanardelli e al Museo della Città.

Il progetto considerato migliore è stato quello elaborato dall’architetto Antonio Salvi, originario di Prato con studio a Firenze, referente del Gruppo Architettura di Firenze che conta anche sul fiorentino Filippo Pecorai e sull’aretino Francesco Polci.

L’idea di base del progetto è quella di mantenere la fontana come perno attorno a cui attuare un restyling che si fonda sull’idea circolare del carillon e prevede l’utilizzo di essenze arboree per creare un’atmosfera intima ma senza barriere.

Sulla base di questo lavoro l’ufficio tecnico del Comune sta già preparando il progetto definitivo che diventerà realtà nei prossimi mesi con la fase di appalto e poi dei lavori. Ma ad essere degna di nota non è solo la riqualificazione, poiché anche la fase del concorso è stata un successo: ben 20 sono stati i progetti pervenuti in Municipio per un totale di 46 professionisti provenienti da 9 regioni.

«Si tratta dell’ultima fase del nostro obiettivo di pedonalizzare Piazza delle Erbe e renderla il salotto della città - ha commentato l’assessore Domenico Codoni -. L’auspicio è che i cittadini colgano questo invito a riappropriarsi del centro storico. L’obiettivo ambizioso di questa Amministrazione è infatti avere una piazza piena di gente non solo nelle serate estive, ma anche in altri periodi e orari dell’anno, utilizzandola come luogo di incontro e socialità».

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