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Peluche e rosari, lo strano caso dei furti al cimitero

Sui social si susseguono segnalazioni e racconti di residenti a Isorella con la stessa esperienza
Il rosario rubato tra giovedì mattina e domenica - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il rosario rubato tra giovedì mattina e domenica - Foto © www.giornaledibrescia.it
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L’indignazione è unanime: sui social non si fermano le segnalazioni dei cittadini che lamentano furti di fiori, corone del rosario, peluche, disegni, ricordi, vasi dalle tombe dei propri cari.

Stando alle testimonianze, non è una novità. Negli anni è capitato altre volte e gli episodi non riguardano di certo solo il cimitero di Isorella. Ma ultimamente queste segnalazioni appaiono ravvicinate. Nel fine settimana, una signora si è resa conto di aver subito per la seconda volta il furto di una corona del rosario che aveva deposto sulla tomba della sua mamma: era accaduto anche un mese fa, tant’è che, dopo il primo episodio, la signora aveva portato al cimitero un’altra corona, legandola col fil di ferro attorno alla luce votiva, ma nemmeno questo estremo tentativo di disincentivare il gesto è bastato.

«Profanare è un termine pesante, ma è l’unico termine da attribuire in questo caso», aveva scritto sui social proprio il 29 ottobre, giorno a cui risale la scoperta della prima sottrazione. Al 9 novembre, poi, risale un’altra pubblica segnalazione che aveva profondamente indignato tutti: era stato rubato un peluche portato da una bambina sulla tomba del suo papà. «È accaduto altre volte in questi anni: inizialmente sparivano vasi di fiori e ho pensato fosse il vento, poi questa ipotesi è sfumata - ha spiegato la mamma della bambina e vedova del defunto -. Infatti, in seguito, sono stati sottratti anche i disegni della bimba, inseriti in un involucro plastificato e attaccati con del nastro adesivo, ora il peluche legato con un nastro che sembra essere stato tagliato…».

Ogni episodio segnalato sui social è seguito da una sfilza di commenti nei quali altri cittadini aggiungono le loro esperienze, episodi simili che raccontano della scomparsa di oggetti vari. Sempre agli inizi di novembre, una cittadina si era recata al cimitero per portare sulle tombe dei cari qualche vasetto di fiori: appoggiò il sacchetto contente i fiori e si recò a prendere la scala. Peccato che, però, al suo ritorno i fiori fossero spariti.

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