Bassa

Morto in carcere in Brasile, lunedì l'addio a Tosoni

Sono rientrate a Montichiari le ceneri del 35enne morto in circostanze ancora da chiarire in un penitenziario brasiliano
Il giorno dell’arresto. Massimiliano Tosoni il giorno in cui ad inizio 2013 si costituisce alla Polizia
Il giorno dell’arresto. Massimiliano Tosoni il giorno in cui ad inizio 2013 si costituisce alla Polizia
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Saranno celebrati lunedì mattina i funerali di Massimiliano Tosoni, il 35enne di Montichiari, morto nel carcere di Fortaleza, dove era rinchiuso dopo essere stato condannato in primo grado dalle autorità brasiliane per un duplice omicidio risalente al 2013: lui stesso all'epoca si era consegnato alle forze dell'ordine dello Stato sudamericano.

Il giovane è stato trovato privo di vita nella cella del penitenziario lo scorso 11 settembre, poco dopo aver comunicato via Whatsapp con la compagna Alice - incinta e già madre del primo figlio della coppia - che avrebbe dovuto incontrare a breve.

Come ricordato dai familiari, il giovane era in attesa del processo d'appello nel cui esito favorevole confidava. Le circostanze della morte restano avvolte dal giallo, dal momento che l'ex assicuratore risultava in buone condizioni di salute. 

Le ceneri sono giunte nella Bassa nelle scorse ore dopo il lungo iter per il rimpatrio e ancor prima per gli accertamenti autoptici e tossicologici, attorno ai quali si concentra ora l'attenzione dei familiari che ipotizzano anche che a causare la morte di Tosoni possa essere stato un avvelenamento.

L'addio sarà celebrato, dopo la veglia di domani sera alle 20.30 nell'abitazione dei familiari di via Allende, nel Duomo di Montichiari alle 8.45 di lunedì mattina.

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