Bassa

La seconda vita di una vecchia roulotte

Questa funzione consentirà all’Auto12 di affiancarsi all’ospedale da campo già in dotazione alla squadra di volontari del soccorso
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Se è vero che l’unione fa la forza, l’Auto 12 del GVVS (Gruppo Verolese Volontari del Soccorso) ne è la prova certa, perché il nuovo mezzo in dotazione all’associazione di volontari è nato dalla solidarietà tra più parti. Il nuovo arrivato è una vecchia roulotte donata al gruppo da una famiglia di amici e rimessa completamente a nuovo. Un intervento che le ha permesso di essere trasformata in un modulo indipendente con doppia funzione di soccorso.

La roulotte, prontamente attrezzata con computer, postazione radio e apparati di pronto intervento, potrà essere usata durante feste ed eventi locali come infermeria per dare assistenza medica al pubblico in caso di malori.

La seconda funzione è quella che, proprio grazie alle attrezzature presenti, permetterà all’Auto 12 di essere usata come centrale operativa di primo soccorso e prima unità di crisi in caso di calamità naturali. Questa funzione consentirà all’Auto12 di affiancarsi all’ospedale da campo già in dotazione alla squadra di volontari del soccorso, utilizzato per trattare i feriti. Il caravan potrà ospitare 4 soccorritori e, oltre alla postazione operativa, ha uno spazio cucina, un bagno, 4 posti letto, riscaldamento, acqua e anche un’ampia veranda esterna. Anche il materiale informatico e biomedico sono stati donati al gruppo da un privato e da un’associazione milanese.

L’Auto 12 permetterà al Gvvs di essere ancora più efficiente nelle proprie attività di soccorso e di collaborare al meglio con gli altri enti di soccorso presenti sul territorio. 

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