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«Ho sconfitto la paura del tumore correndo con i Marines»

La storia di Stefania Bonomelli che, dopo aver sconfitto il tumore, ha iniziato a correre volando anche negli Usa per una maratona speciale
Stefania Bonomelli dopo la maratona posa con un marines © www.giornaledibrescia.it
Stefania Bonomelli dopo la maratona posa con un marines © www.giornaledibrescia.it
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Il tumore: la vita viene stravolta e nulla è più come prima. Una storia che accomuna molte persone e tra queste c’è Stefania, che ha trovato nella corsa il suo modo di affrontare lo choc per la malattia.

«Mi ha aiutato a vivere meglio quel momento - ci racconta - e da allora non mi sono più fermata». Così è passata da pochi chilometri corsi a Berlingo alle maratone, tra cui la Babbo Running e la Stramilano. Per chi ha combattuto la malattia niente è impossibile e così la donna è arrivata anche oltreoceano per la 43esima Marine Corps Marathon a Washington.

«Ho sempre ammirato i Marines - spiega Stefania Bonometti -: hanno spirito di solidarietà, generosità e coraggio, mi ricordano i nostri Alpini, tra cui mio padre». Così ha fatto una ricerca sul web, si è iscritta alla maratona ed è stata sorteggiata per partecipare. Non ci ha pensato due volte: a fine ottobre con il marito e un’amica ha preso un aereo e si è regalata una vacanza sulla costa Est degli Usa, che ha chiuso con 42 chilometri di fatica e felicità.

«Non mi sono mai sentita sola - racconta emozionata -: lungo il percorso c’era il tifo degli spettatori e dei militari. Una gara sentita e suggestiva. Eravamo trentaduemila, ma la manifestazione era talmente organizzata nei minimi dettagli che è andato tutto bene».

Prossimi obiettivi? «Non fermarsi e continuare a correre, magari ancora con i Marines».

 

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