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Barbariga: è qui la fiera del casoncello De.Co.

Prende il via stasera la quattordicesima edizione della fiera del casoncello De.Co. di Barbariga. Oltre ai casoncelli anche gnocco fritto
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Prende il via stasera la quattordicesima edizione della fiera del casoncello De.Co. di Barbariga, con l’apertura dello stand gastronomico che propone, oltre ai tradizionali casoncelli, anche lo gnocco fritto.

La sagra, quest’anno, è stata inaugurata da un’iniziativa di solidarietà. Ieri sera, infatti, gli spazi della fiera, ossia l’oratorio e lo stadio comunale, sono stati occupati da un migliaio di persone giunte a Barbariga per gustarsi un piatto di amatriciana.

I proventi saranno destinati alle zone terremotate del Centro Italia. Al via. Quindi partenza col botto per questa nuova edizione della sagra che la Proloco, presieduta da Franco Rossi, ha organizzato nei minimi dettagli.

Sperando anche nel bel tempo (almeno le previsioni sembrano essere favorevoli) da domani la sagra entra nel vivo con l’apertura degli stand gastronomici, musica e la tradizionale manifestazione motociclistica con le Harley Davidson «Settimo memorial Luca Gorlani».

Sabato, oltre alla buona cucina e alla musica, è previsto uno spettacolo di fontane danzanti. Domenica il paese ospiterà numerosi espositori con prodotti tipici e, tra gli appuntamenti più attesi, nel pomeriggio, è prevista la gara nazionale di Morra, organizzata da «La compagnia della Morra di Barbariga».

«Questa quattordicesima edizione - ha detto il sindaco Giacomo Uccelli, riferendosi alla serata inaugurale - è un evento importante, che ci rende orgogliosi per aver pensato ad un’altra comunità». «Un plauso ai nostri volontari - ha aggiunto Franco Rossi -, oltre un centinaio di persone, poiché senza di loro questo evento non sarebbe stato possibile». Parole di buon augurio anche dal presidente della Provincia Pier Luigi Mottinelli che ha parlato di «un’iniziativa di grande qualità», mentre l’ospite Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, ha apprezzato la manifestazione in quanto «è una bella promozione della qualità gastronomica locale» e ha promesso di portare la ricetta dei casoncelli alla cognata Benedetta Parodi

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