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Antonella Castelvedere uccisa dal marito nell'Essex, martedì il funerale

L’urna con le ceneri della donna arriverà a Bagnolo Mella, paese in cui è cresciuta e riposerà
Antonella Castelvedere, docente all’Università di Suffolk - Foto © www.giornaledibrescia.it
Antonella Castelvedere, docente all’Università di Suffolk - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Ora si potrà dirle addio, salutarla e cercare di rendere più sopportabile un dolore straziante. Dalla Gran Breatgna è arrivato il nulla osta e le ceneri di Antonella Castelvedere, la 52enne uccisa a inizio giugno dal marito nell’Essex, faranno finalmente ritorno a casa, in Italia, nel suo paese d’origine, Bagnolo Mella.

L’urna sarà esposta nella Basilica della Visitazione martedì prossimo, 21 giugno alle 15.30: amici e parenti potranno darle l’ultimo saluto prima del funerale fissato per lo stesso giorno, alle 16. Una volta terminata la funzione religiosa si proseguirà per il cimitero del paese. 

«Appena abbiamo appreso della notizia della morte di Antonella - spiega il parroco di Bagnolo, monsignor Faustino Pari, che celebrerà il rito funebre - come comunità religiosa abbiamo, durante le messe, pregato per questa donna e madre affidando alla Madonna della Stella la sua famiglia perché questa perdita, così tragica, segna inevitabilmente la vita degli affetti più cari. Finalmente, dopo più di due settimane, Antonella farà ritorno a casa, ma Bagnolo non ha mai smesso di ricordarla nella preghiera».

La 52enne lascia nel dolore la figlioletta Julia, il papà Spartaco, la mamma Mina e il fratello Ferruccio. L’omicidio, che secondo gli inquirenti è stato dettato dall’invidia che il marito Ersoy, 48 anni, nutriva nei confronti della moglie 52enne, titolare di una cattedra all’Università di Suffolk, è avvenuto a Colchester. 

Lei, esperta in pedagogia, vantava una posizione di tutto rispetto come docente senior di letteratura inglese ed era anche stata nominata responsabile di un master di scrittura creativa e critica. Il marito lavorava nello stesso ateneo della consorte e - questo il motivo del risentimento - aveva un contratto part-time come professore di matematica e non riusciva ad accettare i successi professionali della consorte.

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