Accadde oggi: il 19 luglio 1985 in 268 morirono nella tragedia di Stava

Un disastro immane, di quelli che però si ricordano a malapena, tranne che per coloro che vi hanno lasciato tutto. Eppure non è passato molto: quarant’anni esatti oggi. Alle 12.30 di un tranquillo venerdì di luglio in Val di Fiemme successe un finimondo.
«Sotto una colata di fango 260 morti. Sei minuti di cataclisma, una spaventosa massa d’acqua e terriccio precipita a valle distruggendo alberghi affollati e numerose abitazioni. Il bilancio delle perdite umane è provvisorio: potrebbe aggravarsi. Ci sono responsabilità?». Così il lungo sommario del GdB di allora.
Alla fine, nella tragedia della val di Stava, causata dal cedimento degli argini dei bacini dell'impianto di trattamento della miniera di Prestavel, i morti furono 268. Riguardo alle responsabilità invece, sette anni dopo vennero condannate dieci persone per disastro e omicidio colposo plurimo.
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