Topi tra i rifiuti: «Più trappole, ma nessuna emergenza»

Alcuni cittadini hanno legato gli avvistamenti di roditori al porta a porta Rizzinelli: «Non è così»
L’allarme. Alcuni residenti hanno segnalato la presenza di topi tra le vie del paese
L’allarme. Alcuni residenti hanno segnalato la presenza di topi tra le vie del paese
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Non vi è alcuna emergenza topi. Complice forse il caldo e una gestione poco accurata dei rifiuti da parte di alcuni cittadini, a Villa Carcina si sono verificati nell’ultimo mese alcuni spiacevoli incontri con questi roditori, provocando i mugugni e le lamentele di molti.

Una parte della cittadinanza ha attribuito il fiorire di questi episodi alla presenza dei sacchi della spazzatura e dei cestini di immondizia che ogni cittadino è obbligato a lasciare fuori casa, anche se per un periodo di tempo limitato, per il servizio di raccolta rifiuti con la modalità porta a porta, partito un paio di anni fa anche nel comune triumplino.

Tuttavia, come assicurano dall’Amministrazione comunale, si tratta di due circostanze difficilmente collegabili tra loro. «Dopo le segnalazioni pervenute in Comune abbiamo subito verificato con i nostri tecnici se ci fosse o meno in atto un aumento della presenza di ratti sul nostro territorio, ma non è emersa alcune evidenza al riguardo - spiega l'assessore all’Ambiente di Villa Carcina Anna Rizzinelli -. Il territorio è ben presidiato e non è necessaria una campagna straordinaria di derattizzazione.

Per sicurezza, stiamo valutando di aumentare comunque il numero di trappole, ma esse, come quelle già presenti - precisa Rizzinelli - possono essere installate solo al di sotto dei tombini, per evitare che chiunque possa farsi del male». Il Comune tiene alta la guardia. Ma distingue nettamente gli avvistamenti di topi con la corretta applicazione del porta a porta.

«Chi attribuisce questo evento al porta a porta si sbaglia - conclude l'assessore -. Se fatta in modo corretto, la differenziazione non porta ad esporre rifiuti organici per le strade. Il sacco dell’umido dovrebbe essere chiuso e comunque rimane fuori casa solamente per poche ore. Raccomando in ogni caso, per precauzione, a coloro che tengono piccoli animali come conigli o galline nei loro terreni privati, dove il Comune non può controllare, di fare attenzione a non lasciare in giro mangimi o altro materiale organico. In ogni caso terremo monitorata la situazione».

 

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