Muore nell'ascensore della Rsa, indagini per omicidio colposo

Disposti il sequestro dell'impianto e l'autopsia sulla donna di 85 anni morta alle Rondini di Lumezzane
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L’hanno trovata attorno alle 17 di lunedì senza vita sul pavimento dell’ascensore, con un braccio incastrato nell’intercapedine tra il piano e la cabina. I Vigili del fuoco, i carabinieri della Compagnia di Gardone Valtrompia, quelli della stazione di Lumezzane, e lo stesso personale della Casa di riposo hanno dovuto lavorare a lungo per estrarla da lì.

Che cosa ha provocato il decesso di Rosina Picchi, l’85enne ospite da quindici anni della Residenza «Le Rondini» di via Umberto Gnutti? Si è trattato di un malore o di un incidente? Lo stabiliranno le indagini coordinate dal sostituto procuratore Ambrogio Cassiani, che ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio colposo sequestrando l'impianto e disponendo l'autopsia sulla donna.

I dettagli nell'edizione del Giornale di Brescia di oggi, mercoledì 7 ottobre, scaricabile qui in formato digitale

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