Campi, spogliatoi e fisioterapia: così rinasce il «Redaelli»

Realizzato a breve un campo per il calcio a 7. Attenzione ai giovani prima di tutto.
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La stagione sportiva è al termine, ma non i lavori al campo «Redaelli», struttura di proprietà del Comune di Gardone che insiste, per quegli accordi siglati negli anni Cinquanta, sul territorio di Sarezzo. Uno stadio datato, voluto in memoria dell’ingegner Enrico Redaelli, ma che grazie all’Associazione calcistica Val Trompia, che ha raggiunto il traguardo della sua settantesima stagione, sta ritrovando nuova vita. Sono infatti iniziati i lavori di realizzazione del campo a sette, in sostituzione di un vecchio campo di tennis in cemento in disuso da anni. Così come si sta mettendo mano alla palazzina degli spogliatoi che ospiterà anche di un nuovo studio di fisioterapia.

Una prima tranche di lavori ha visto la sistemazione del campo a undici, in erba, grazie anche alla realizzazione di un pozzo in grado di irrigare l’area di gioco senza acqua potabile.

Il presidente di Ac Valtrompia Tiberio Assisi con orgoglio elenca quanto fatto e in fase di realizzazione grazie all’impegno della società (250mila euro) e a un finanziamento del Credito sportivo che insieme ammontano a mezzo milione di euro.

 

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