Arrivano 20 profughi a Collio, proteste fino a tarda notte

Ieri alle 19 sono arrivati in paese una ventina di profughi. Il loro arrivo ha scatenato la protesta
L'intervista al sindaco di Collio Mirella Zanini
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È stata una «protesta spontanea e pacifica» secondo il sindaco di Collio Mirella Zanini quella che ieri si è svolta a San Colombano. A spingere in piazza circa 200 persone, tra residenti e turisti, la notizia dell'arrivo nel pomeriggio di una ventina di profughi, fatti alloggiare nell'ex casa vacanze albergo Cantoni. 

«Ho ricevuto comunicazione dalla prefettura a mezzogiorno - spiega il sindaco -, ho fatto presente che la struttura prescelta per ospitare i profughi era chiusa da tre anni, nonostante questo alle 19 sono arrivati in paese».

La notizia ha fatto presto a circolare, tanto che in serata ha preso vita la protesta, proseguita fino alle 2 di notte. «C'era tutto il paese e molti turisti, alcuni hanno addirittura fatto le valigie e se ne sono andati. Siamo una realtà turistica, bisognerebbe tenerne conto» conclude il sindaco, commentando la serata. 

A dare sostegno alla protesta e alla richiesta di trasferire i profughi in altre zone della provincia sono poi arrivati esponenti di Forza Nuova e del movimento Brescia ai Bresciani, e non sono mancati momenti di tensione con le forze dell'ordine.

 

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