Altri sei mesi di indagini per capire come è morto Ghirardini

Nuova proroga delle indagini sulla morte di Giuseppe Ghirardini, l'operaio della Bozzoli scomparso sei giorni dopo il suo datore di lavoro
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Nuova proroga delle indagini sulla morte di Giuseppe Ghirardini, l'operaio della Bozzoli di Marcheno scomparso sei giorni dopo il suo datore di lavoro, Mario Bozzoli, e poi morto a Case di Viso, in Vallecamonica, ucciso da un'esca con un'anima di cianuro trovata nel suo stomaco.

Il pm Mauro Leo Tenaglia ha firmato la nuova proroga di sei mesi di indagine, dopo quella ottenuta a ottobre.

"Bene così, vuol dire che analizzeranno le consulenze mediche che abbiamo fornito e che testimoniano che Beppe è stato ucciso con la droga dello stupro" ha commentato Mina Ghirardini, la sorella dell'operaio.

"Non ci accontentiamo di una verità, vogliamo la verità" ha aggiunto la donna. "Vogliamo che vengano trovati i responsabili di quanto accaduto" ha invece detto l'avvocato Marino Colosio, legale che cura gli interessi dell'ex moglie brasiliana di Giuseppe Ghirardini.
 

 

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