«A braccia aperte» per proteggere i rifugiati
La cooperativa sociale Il Mosaico ha presentato il progetto «A braccia aperte», dedicato al Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati.
Il Mosaico si occupa di dieci persone, alloggiate in due appartamenti, rispettivamente in via Partigiani e via Ruca; altri sei rifugiati, decorso il periodo previsto di sei mesi (prorogabili di altri sei), hanno lasciato la Valgobbia per raggiungere Germania, Francia e Sud Italia.
Dei dieci oggi ospitati, due hanno ottenuto l’asilo politico. A due di loro è stato negato (ma un ricorso è già stato presentato), mentre sei sono in attesa che le loro pratiche vengano esaminate.
I Paesi di provenienza dei sedici entrati in contatto con il Mosaico, sono Pakistan, Eritrea, Nigeria, Mali e Gambia.
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