Valsabbia

Nella riserva naturale con i fucili: deferiti due cacciatori

Un 58enne e un 49enne trovati mentre circolavano con la loro auto carica di armi e munizioni da caccia nella riserva Valle del prato delle noce
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La Forestale e i volontari di Legambiente li hanno individuati nella Riserva Naturale Regionale «Valle del Prato della Noce» di Vobarno. Un’area protetta dove il transito dei veicoli a motore è possibile solo con apposita autorizzazione. Un 58enne e un 49enne invece sono stati trovati mentre circolavano con la loro auto carica di armi e munizioni da caccia.

La Forestale sottolinea che forse i due uomini, residenti a Vobarno e Prevalle, avevano praticato l’attività venatoria al di fuori del territorio della Riserva, ma la legge-quadro sulle aree protette (legge 394/1991) punisce a scopo preventivo chiunque introduca armi, esplosivi e qualsiasi mezzo distruttivo o di cattura all’interno delle aree protette senza autorizzazione dell’Ente Gestore, a prescindere dal fatto che queste vengano effettivamente utilizzate per danneggiare il patrimonio naturalistico tutelato.

In questo modo anche il solo transito in area protetta con armi al seguito è penalmente sanzionato. I due cacciatori sono dunque stati deferiti all’autorità giudiziaria per il reato di introduzione di armi in area naturale protetta in assenza di autorizzazione.

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